Sono brutti momenti, c’è crisi, e
quello che prima era un problema di vandalismo di bulletti da quattro soldi ora
diventa una questione di criminalità. Il lavatoio di via Martiri d’Ungheria,
riportato a nuovo splendore appena una decina di anni fa, essendo ubicato in
una zona poco visibile, è sempre stato oggetto di attenzione da parte di
delinquentelli minorenni che magari a casa fanno i bravi ragazzi e poi vanno a
fare le scimmie altrove. Sovente abbiamo dato testimonianza dei danni che
questi scimmioni hanno cagionato a un angolo così bello della nostra città,
solo per il gusto di rompere qualcosa. E altrettanto sovente abbiamo richiesto
maggiore vigilanza, anche con l’installazione di telecamere a circuito chiuso. La
risposta è sempre stata picche.
Ora la situazione si è evoluta. Naturalmente
in peggio. In questa settimana sono stati smontati e portati via i canali si
scolo che, essendo in rame, diventano merce appetitosa per delinquenti
professionali. Insomma, alle scimmie consuete si aggiungono i gorilla. Forse il
vantaggio è che i gorilla cacceranno le scimmie? O si troveranno
caratterialmente? Chissà. Per intanto assistiamo alla distruzione più o meno
sistematica di un altro angolo di città senza provare nemmeno a difenderlo.
Luca Craia
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