Ricevo e
pubblico volentieri la mail dell’amico Dino Gazzani in quanto testimonianza di
come a volte belle inziative, come Tipicità, vengano rovinate da negligenze,
disservizi, approssimazione. Non aggiungo altro perché Dino è estremamente
esaustivo nel suo scritto. A voi la lettura.
Sono Dino Gazzani, cittadino di Montegranaro (FM).
Scrivo a tutti voi in quanto organizzatori o
collaboratori dell'evento-festival Tipicità presso il Fermo Forum per
manifestarvi tutta la mia indignazione riguardo al trattamento
ricevuto ieri mattina da parte dei responsabili dell'info-point e
quindi, di riflesso, da parte vostra.
Dovendo uscire dal Forum per motivi personali (che
non sto qui a specificare ma che possono essere i più disparati, non è certo
questo il punto), ho comunicato ad uno dei due ragazzi posti presso i tornelli
di ingresso la mia intenzione di uscire per poi rientrare a breve. Mi è stato
detto che non potevo farlo e che se avessi voluto rientrare, una volta uscito,
avrei dovuto pagare l'ingresso per intero. Nuovamente, dato che non sono
entrato con pass o sconto o quant'altro. Tale provvedimento veniva usato con
tutte le persone che stavano manifestando il mio stesso proposito.
A questo punto, mentre gli altri sventurati,
storcendo il naso, sono o usciti o rientrati al Forum, ho chiesto al ragazzo
dove avrei potuto sporgere reclamo e sono stato indirizzato all'info-point.
Recatomi colà, ho chiesto chi dovesse accogliere il mio reclamo ed ho esposto
il problema alla ragazza che si è resa disponibile. Anche lei mi ha detto che
l'uscita temporanea dal Forum non era possibile e alla mia richiesta sui motivi
che ha spinto l'organizzazione a prendere un simile provvedimento mi è stato
risposto, più o meno alla lettera, che "sarebbe troppo complicato
per noi controllare tutti quelli che escono e rientrano, così non permettiamo a
nessuno di uscire per poi rientrare senza ripagare il biglietto di
ingresso". La risposta mi ha lasciato alquanto sbigottito visto che mi si
stava dicendo che un biglietto di ingresso ad una fiera limitava di fatto la
mia libertà personale e la mia agitazione ha richiamato l'attenzione di un
ragazzo "più maturo" che mi ha ripetuto lo stesso concetto
aggiungendo a supporto delle sue/vostre ragioni il fatto che ogni altro locale
aperto al pubblico (ad es. un cinema) si comporta allo stesso modo. Al di là
del fatto che al cinema (almeno quelli che frequento io) ti fanno uscire e
rientrare tranquillamente durante la proiezione (e ci mancherebbe altro!), ho
fatto presente che avrei mostrato lo stesso biglietto che avevo comperato prima
magari con segno di riconoscimento sopra apposto e che, in ogni caso, non
spetta a me o agli utenti come me provvedere al disservizio. Sempre più
allibito, ho chiesto, inoltre, se per caso, senza accorgermene, fossi entrato
in un penitenziario o fossi stato fatto prigioniero. A questo punto il
ragazzo, SENZA DIRMI ASSOLUTAMENTE NULLA!!!, se n'è andato nel retro mentre la
ragazza con cui avevo parlato in precedenza si era nel frattempo dedicata ad
un'altra signora che aveva chiesto informazioni al banco. Gli altri ragazzi
dell'info-point lì presenti (almeno 5!) parlottavano allegramente tra di loro
girandosi i pollici.....
Me ne sono andato visibilmente alterato, promettendo
che mi sarei rivolto altrove. Ed eccomi, infatti, a voi.
E' evidente che le direttive sulle limitazioni al
rientro al Forum sono state impartite direttamente dai responsabili
dell'organizzazione dell'evento. Se una cosa è risultata chiara è che il
comportamento dei ragazzi con cui ho dovuto relazionarmi è stato omogeneo,
avendomi tutti dato le stesse indicazioni. Quindi, benchè sia stato con loro
che me la sono presa è con voi che sono adirato.
Innanzitutto sarei curioso di sapere da voi quale
evento/fiera/festival o come lo vogliate chiamare non permette a nessuno di poter
uscire e rientrare senza dover pagare una "tassa di rientro". A me
non è mai capitato altrove: vi prego di dirmelo in modo da evitarli
accuratamente come farò ed inviterò a fare in futuro per Tipicità. Vi chiedo
inoltre come vi sentireste voi se qualcuno vi impedisse di entrare e uscire da
una fiera per cui avete già pagato l'accesso senza pagare la "tassa di
rientro". Qualcuno di voi è mai stato in vita sua un normale utente di un
normale servizio?
Mi è stato fatto presente che non sarebbe troppo
complicato controllare chi entra e chi esce. Se non ne siete capaci,
sappiate che esistono delle società che lo fanno per PROFESSIONE, i servizi di
security che lavorano DI SOLITO presso eventi di questo genere ma anche presso
qualsiasi esercizio pubblico o locale di pubblico intrattenimento o di
pubblici spettacoli. Se rivolgersi a dei professionisti comporta un aggravio
dei costi, agite di conseguenza aumentando il prezzo degli stands e quello dei
biglietti. Evitate per favore di lasciare gestire l'ingresso a un manipolo di
ragazzini ma IMPEGNATEVI A FORNIRE UN SERVIZIO DI QUALITA'.
Capisco che all'entrata e soprattutto all'info-point
servano ragazzi giovani e di bella presenza ma sarebbe troppo chiedere che
siano anche in grado di risolvere problematiche diverse dalla semplice
informazione sulla localizzazione del bagno, senza troncare di punto in bianco
la conversazione e lasciando l'interlocutore a se stesso? Per carità: viva
la gioventù e spazio ai giovani...... Credo però che quelli incontrati ieri siano
solo stati usati per svolgere delle mansioni per cui non sono assolutamente
formati e, vista la giovane età, pagarli meno, sempre ammesso che vengano
pagati.
Nel caso in cui non debbano essere loro ad accogliere
il mio reclamo, è mai possibile che non ci sia nessun'altro delegato a farlo o
che i ragazzi non ne siano a conoscenza? E' mai possibile che debba
farlo ora, per iscritto via mail? Intanto sono uscito, direte voi ed è
questo quello che conta, no?
Il festival si propone di mostrare le eccellenze
della Regione Marche, soprattutto nel campo della manifattura e
dell'enogastronomia ed infatti le aziende e i produttori della nostra Regione
figurano sempre ottimamente. Evidentemente dalle eccellenze restano escluse la CULTURA DELL'ACCOGLIENZA
e la QUALITA' DEI
SERVIZI visto in che modo chi a questo DOVREBBE ESSERE deputato accoglie e
serve i propri stessi CITTADINI.
Marche: l'Italia in una Regione. Spero che gli
espositori giuliani e veronesi ospiti al Festival di quest'anno non si
lamentino troppo di essere rappresentati in tal modo.
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