È stato consegnato stamattina nelle
mani di Marco Salusti il Crocifisso di Sant’Ugo. Il restauratore procederà al
suo recupero totale ed è molto ottimista sul risultato: riusciremo a riportarlo
all’antico splendore. Il restauro è approvato dal MIBAC e dalla Soprintendenza per
i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche di Urbino ed è
interamente finanziato da Arkeo tramite libere donazioni dei soci e le offerte
raccolte durante le visite turistiche. Il Crocifisso ligneo è databile al
secolo XVI ed è di preziosissima fattura, policromo, anche se l’incarnato è
stato successivamente coperto da una tintura bronzea, e con la croce decorata a
foglia d’oro. L’incarnato dovrebbe tornare al suo aspetto originale ed è anche
presumibile che la croce, nonostante la perdita di porzioni di doratura, possa
essere recuperata in maniera più che soddisfacente. I lavori dovrebbero
terminare per fine maggio, quando organizzeremo una manifestazione per la
ricollocazione del Crocifisso al suo posto.
Luca Craia
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