Stamane mi sono fermato davanti
al mulino fortificato sul Chienti, il cosiddetto “torrione” di Montegranaro,
per dare un’occhiata e rendermi conto di come risulti attualmente il suo stato
di conservazione. Quello che ho visto mi ha a dir poco preoccupato: ci sono
vistosissime crepe che sembrano strutturali e vanno ad aggiungersi agli
evidenti segni di cedimento che già ho segnalato da tempo. Ho davvero seri
timori per questa struttura che è senz’altro il manufatto più antico che ricade
nel territorio comunale. Vale la pena ricordare che il Torrione è proprietà
comunale, fu acquistato dall’allora sindaco Gianni Basso negli anni duemila per
farne oggetto di progetti estremamente ambiziosi, tutti rimasti sulla carta. Ogni
tanto qualcuno lo rispolvera, se ne fa un po’ di propaganda, ma alla fine tutto
rimane com’è. Quello che temo è che, a furia di riempirsene la bocca tenendo
saldamente e inoperosamente le mani in tasca lo perderemo. Per poi partire con
le vicendevoli accuse.
Luca Craia
vedrai che adesso, in corsa per le elezioni, anche il torrione diventerà un'altra priorità da sistemare...almeno fino ad elezioni concluse.
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