Stamattina, insieme all’ingegner
Fabio Alessandrini, capo dell’Ufficio Tecnico comunale e alla dottoressa
Letizia Vallesi, redattrice del nostro progetto di recupero del teatro Novelli,
su incarico del commissario prefettizio dott. Ianieri abbiamo effettuato un
sopralluogo al piano primo del Palazzo Comunale di Montegranaro per verificare
lo stato del teatro Novelli e dell’intero piano al fine di studiare future
soluzioni.
La situazione che abbiamo trovato
è a dir poco allarmante. La volta in camorcanna del teatro, deliziosamente
decorata a tempera, risulta fortemente danneggiata da infiltrazioni di acqua
piovana dovute alla fatiscenza del tetto sovrastante. È preoccupante sia lo
stato dei dipinti che quello della volta che potrebbe avere, in un tempo
presumibilmente breve, danni strutturali irreparabili.
Altrettanto preoccupante la
situazione igienica: all’interno dell’edificio dimorano numerosi piccioni, il
suolo è lastricato di guano e numerose carcasse di animali morti giacciono a
terra. L’odore è insopportabile.
È evidente la necessità di
intervenire con la massima urgenza. Ovviamente il primo passo dovrà essere
diretto verso l’igienizzazione dei locali, chiudendo l’accesso ai volatili e
allontanando quelli presenti, per poi pulire e sanificare il tutto. Molto più
complicato il recupero strutturale del tetto e del piano dell’edificio: sono
numerose e copiose le infiltrazioni d’acqua, il tetto risulta imbarcato e
questo solo per quanto riguarda la messa in sicurezza. Il recupero interno,
poi, considerando impianti e suppellettili, sarà comunque pesantissimo. Occorre
quindi muoversi con estrema sollecitudine per intercettare fondi utilizzabili
per questo scopo, e la presenza del teatro può agevolare la ricerca di risorse,
a patto che ci metta in azione immediatamente, sia per la ricerca dei fondi sia
per scongiurare il verificarsi di nuovi ulteriori gravi danni.
Luca Craia
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