Ospitiamo un commento della candidata Letizia
Bellesi ricordando che il blog è a disposizione di tutti i candidati
alle comunali di Montegranaro per comunicazioni ai cittadini. (L.C.)
Caro Luca,
Caro Luca,
vorrei
fare un commento ad una delle tante frasi che affidi a Facebook, perché mi ha
particolarmente colpito. Ti definisci: “Libero pensatore, del web e non.
Orgoglioso di esserlo, sia libero che pensatore.”
Se posso,
preferisco commentare questa frase direttamente sul tuo blog personale e di
questa ospitalità ti ringrazio; a Facebook, preferisco il tuo blog, perchè so
essere seguito da “tutti” i nostri concittadini, di qualsiasi schieramento,
anche se poi non tutti lasciano commenti ...
Anch’io
voglio fare una riflessione, in particolare sul nostro “microcosmo” in questa
delicata fase della sua storia. Della tua frase mi colpisce la parola
“orgoglioso”, ma soprattutto la parola “libero”.
Anch’io
mi sento orgogliosa di essere una libera pensatrice; quando leggo la classifica
a fine corsa, sono orgogliosa di vedere riportato un tempo accanto al mio nome,
anche se in fondo, ma non la scritta “ritirata”: c’è la mia età e l’indicazione
“Atleta libero”.
E io di
questo mi sento orgogliosa, di essere libera di correre, di correre insieme,
anche se quasi tutti corrono più veloci di me, anche se molti sono più magri e
più giovani di me. Sono allo stesso tempo orgogliosa di far parte di una
squadra, pur da atleta libero, che rappresenta Montegranaro.
Corro,
perché so che è una questione di allenamento, corro, perché so che dopo quella
salita che sembra interminabile c’è sempre una discesa che ci fa sentire
liberi, corro perché c’è sempre qualcuno vicino a me che mi incoraggia. E il traguardo,
anche se tagliato dopo di tutti, ogni volta mi ricorda che ce l’ho fatta. Ecco
allora che mi sento forte e so che posso affrontare qualsiasi cosa.
Io sono
tante cose: sono madre, sono figlia, ma anzitutto sono una persona libera, con
la mia dignità, una persona a cui da fastidio l’arroganza, che non sopporta di
vedere persone umiliate, costrette a mettersi in ginocchio per compiacere, che
non sopporta la strumentalizzazione di bambini a scopi personali.
Ecco
allora che ho risposto, non tanto all’invito della mia cara amica Edy che tanto
apprezzo, quanto all’urlo di questo paese che implora di essere ben governato;
e al grido dei nostri figli che hanno il diritto di vivere in un paese degno di
questo nome; mi sono sentita in dovere, come generazione, di reagire a
quest’inerzia.
Credo
nelle tante risorse e nelle energie positive che questo paese ha e non mi
capacito come in tutti questi anni non abbia avuto lo sviluppo che meritava,
anzi ancora viene deriso per la sua arretratezza.
Chi
dichiara di avere così tante buone idee, ovviamente perde la sua credibilità se
non è riuscito a realizzarle quando ne aveva la possibilità; quali sono stati
gli ostacoli? Mancanza di capacità? Poca competenza? O forse anche poca
libertà? In effetti il coraggio gli viene riconosciuto; anche qui, il coraggio
di ripresentarsi con la stessa faccia di qualche mese fa.
E’ vero,
la politica non è il mio mestiere, ma proprio per questo mi sento più libera di
poter dare il mio contributo, mi metto al servizio della nostra comunità, con
le mie esperienze, le mie conoscenze e le mie capacità. Il motivo? Voglio
essere un esempio per il mio e per i nostri figli, a non arrendersi, a non
mollare, a non subire, a non barare, a partecipare con dignità e spirito di
servizio.
Attenzione
all’anziano sì, ma attenzione ancora maggiore ai nostri giovani, ai nostri
figli. Nella nostra lista ci sono tanti giovani che hanno voglia di impegnarsi
e sono da apprezzare, ma la colpa è nostra, della nostra generazione, se gli
stiamo consegnando il paese in questo stato, se gli abbiamo lasciato questo
sfacelo; non è quindi giusto lasciare solo a loro l’onere di ricostruire questo
paese, non lo trovo corretto.
Di buone
idee ce ne abbiamo tante; è vero, dichiaratamente non sono tutta farina del
nostro sacco, ma il nostro programma è fatto anche di spunti presi dalla gente
e di questo ringraziamo tutti quanti hanno contribuito.
E’ vero,
nella nostra lista non troverai nomi altisonanti, ma semplici e comuni; noi ci
chiamiamo Paola, Chiara, Laura, Sara, …. e ce la metteremo tutta per far
ritornare Montegranaro come ce lo hanno consegnato i nostri padri.
Un’ultima
cosa: se possibile, evita di chiamarci lista “Stranamore”, se puoi chiamaci con
il nome che ci siamo dati “Montegranaro Riparti”, convinti che sarà una
squadra, che pure ha il suo buon capitano, a rimettere in moto questo paese; ma
se proprio preferisci gli epiteti, allora suggerisco lista
"Stima&Amore": stima reciproca e amore per il nostro paese.
Cordialmente,
Letizia Bellesi, candidata della lista Montegranaro Riparti con Ediana Mancini
Sindaco.
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