Sembra una sciocchezza ma non è
così: l’indicazione turistica stradale è fondamentale per assistere il turista
occasionale o anche quello organizzato e convogliarlo verso i siti di reale
interesse. Purtroppo a Montegranaro la segnaletica di questo tipo è
completamente errata ed è urgente rifarla. Inoltre i segnali non completano il
percorso per cui il visitatore che iniziasse a seguirli improvvisamente si
troverebbe privo di indicazioni e, quindi, sperso.
Gli errori sono evidenti, come la
datazione di Sant’Ugo riportata sul cartello di fianco all’ingresso: XIII
secolo, mentre sappiamo che la chiesa esisteva già nel IX secolo. Anche la
dicitura “cripta” sarebbe inesatta, trattandosi in realtà di una chiesa a tutti
gli effetti. È anche errato il cartello che indica la chiesa di piazza, che è
intitolata a San Francesco, come chiesa del SS.Salvatore, chiesa ormai perduta
della quale abbiamo ritrovato (ARKEO) soltanto alcuni resti, interessantissimi,
ma al momento non visitabili.
Nessuna indicazione per la chiesa
dei SS.Filippo e Giacomo, mentre è indicata quella di San Liborio che non ha
alcun interesse da un punto di vista turistico. Mancano le indicazioni anche
per San Pietro Apostolo, per la
Torre dell’Annunziata,
per l’ex Convento Agostiniano, per il Mulino Fortificato del Chienti.
È quindi evidente come occorra
porre rimedio alla situazione, con costi esigui ma con risultati che saranno
senz’altro apprezzati dai visitatori che, molto spesso, ci segnalano questo
disservizio.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento