Credo sia giusto e doveroso dare spazio al commento dell Coordinatore Provinciale di SEL, Roberto Vallasciani, al mio articolo Ritorno al futuro con Sel: la prima repubblica e ilfantasma di Andreotti, postato sotto l'articolo stesso e sulla pagina Facebook dell'Ape. Di seguito trovate anche la mia risposta. (L.C.)
Egr.Dr.Craia, approfitto dello spazio concesso dal suo Blog per fare alcune
precisazioni in merito al pezzo da lei scritto. Nonostante le mie abituali
frequentazioni di Montegranaro sia per lavoro che per fraterne amicizie che mi
legano a questa città nel caso da lei citato non ho fatto alcuna irruzione
personale ma mi sono limitato a rispondere, cortesemente, ad una telefonata di
una giovane cronista locale per conto del Corriere Adriatico. Era giovedì 29
maggio e da soli tre giorni era stata ufficializzata la vittoria della Lista
capeggiata dalla Sig.ra Mancini. Alla domanda della giornalista sulle
aspettative di SEL mi sono limitato a dire che non eravamo ancora stati
convocati dalla neosindaca, eravamo tranquilli e sereni, mi sembrava eccessiva
la foga di cui leggevo sui giornali visto che lo spoglio elettorale era avvenuto
solo tre giorni prima ed abitualmente la definizione di una giunta può
richiedere anche qualche settimana. Ciò premesso, è chiaro che SEL ha legittime
aspettative di poter contribuire al governo della città. Il risultato ottenuto a
Montegranaro è stato straordinario: SEL ha eletto ben due consiglieri quando un
partito che a livello nazionale è elettoralmente dieci volte più grande, come il
PD, ne ha eletti tre. Ed a fronte di un tale successo elettorale cosa dovrebbe
fare un partito politico....? Dovrebbe forse dire "ora che ho fatto una bella
campagna elettorale, ho avuto una fiducia degli elettori superiori ad ogni
aspettativa, ho eletto due consiglieri..... mi faccio da parte. Che amministrino
gli altri.....". Ogni partito politico si cimenta con una campagna elettorale
perché ha la speranza e l'auspicio di amministrare, di governare, di avere la
possibilità di dimostrare quelle buone pratiche che ha enunciato quando ha
chiesto i voti ai cittadini. E questa è una legittima aspirazione di tutti. Se
guardiamo a livello nazionale quello che è il movimento più moderno ed
innovativo del panorama politico, il MoVimento 5 Stelle, pur stando
convintamente all'opposizione del governo nazionale ha preteso (giustamente)
quegli incarichi che per "tradizione" spettavano a partiti di opposizione:
tantissimi membri di commissioni parlamentari, la vicepresidenza della Camera
con l'On.Di Maio, la Presidenza della Commissione di vigilanza RAI con l'On.Fico
e così via.... Non si può certo dire che il M5S sia un partito in cerca di
poltrone però non è giusto sottrarsi a certe responsabilità anche perché è cosa
ben diversa se alla Presidenza della Vigilanza RAI c'è Fico anziché un uomo di
Berlusconi. Ecco perché crediamo, serenamente, che SEL aspiri a dare il proprio
contributo fattivo e concreto al governo di una città. Lo abbiamo dimostrato a
Fermo dove per tre anni il settore della "cultura" è stato rilanciato da un
assessore di SEL particolarmente capace e sensibile verso questo tema e dove
attualmente l'assessore all'ambiente (di SEL) gestisce tale delega con impegno e
competenza come raramente era avvenuto negli ultimi 15 anni.
Per tutto ciò non possiamo, e non dobbiamo, mai confondere i privilegi di incarichi passivi della "casta" con il contributo che a livello di amministrazioni locali ciascun partito ha il diritto-dovere di dare. Perchè non è vero che tutti sono uguali e che le sensibilità siano le stesse. I consiglieri comunali e gli assessori di SEL del comune di Fermo si sono battuti per proporre e far deliberare l'istituzione del Registro per il Testamento Biologico, prima città capoluogo delle Marche ad averlo fatto. Se al loro posto ci fossero stati consiglieri o assessori di altri partiti ciò non sarebbe mai successo. Ecco, assumersi certe responsabilità significa dare rappresentanza, riscontro e rispetto a coloro che ti hanno votato. Non farlo sarebbe un inganno al loro consenso.
La ringrazio sentitamente dell'oppurtunità che mi ha dato e le auguro buon lavoro.
Roberto Vallasciani
Per tutto ciò non possiamo, e non dobbiamo, mai confondere i privilegi di incarichi passivi della "casta" con il contributo che a livello di amministrazioni locali ciascun partito ha il diritto-dovere di dare. Perchè non è vero che tutti sono uguali e che le sensibilità siano le stesse. I consiglieri comunali e gli assessori di SEL del comune di Fermo si sono battuti per proporre e far deliberare l'istituzione del Registro per il Testamento Biologico, prima città capoluogo delle Marche ad averlo fatto. Se al loro posto ci fossero stati consiglieri o assessori di altri partiti ciò non sarebbe mai successo. Ecco, assumersi certe responsabilità significa dare rappresentanza, riscontro e rispetto a coloro che ti hanno votato. Non farlo sarebbe un inganno al loro consenso.
La ringrazio sentitamente dell'oppurtunità che mi ha dato e le auguro buon lavoro.
Roberto Vallasciani
Sono d’accordo con lei, dottor Vallasciani, sul fatto che ci
sia grande distanza se alla presidenza della Vigilanza Rai vi sia l’onorevole
Fico o un esponente qualsiasi di Forza Italia. Ma il punto è proprio questo:
qui non stiamo parlando di commissioni parlamentari da assegnare a forze
politiche antagoniste ma di deleghe da assessori da assegnare a membri della
stessa squadra, che dovrebbero già avere in mente quali siano le dinamiche
interne alla squadra stessa e i ruoli di ognuno nel gioco da fare. Non vedo,
scusi la mia ingenuità, che differenza ci sia se a giocare a porta ci sia
Buffon o qualsiasi altro portiere facente parte della rosa, così come non
dovrebbe esserci differenza se a fare l’assessore, che so, al bilancio ci sia
questo o quel consigliere eletto nella lista “Montegranaro Riparti” o,
addirittura, un tecnico esterno chiamato per la sua competenza. Se è vero che
la lista in questione era civica, appoggiata da partiti ma civica, e se è vero
che si tratta di una squadra omogenea come ci è stato detto e non di un gruppo
di partiti come invece sospettavamo quando l’abbiamo scherzosamente definita “lista
Stranamore”, il problema che lei pone non avrebbe ragione di essere. Montegranaro
ha problemi grandi, lo sa bene, e vanno risolti con urgenza e competenza. Quella
che lei chiama “legittima aspirazione” è un problema che non riguarda i
cittadini ma il suo partito e, in questa fase e sulla base delle premesse e
delle promesse, non deve influire minimamente sulla formazione del nuovo
governo cittadino. Questo è quello che si intende per nuova politica, questo è
quello che si intende per bene comune superiore. Se questo vincerà sulle pur “legittime
aspirazioni” di questo o quel partito lo vedremo a breve. E se dovessi aver
inteso male o male interpretato le sue parole affidate al giornale sarò ben
lieto di ammetterlo.
Luca Craia
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