Il quesito me lo pongo da tempo e
un po’ sono preoccupato: che fine ha fatto Casapound a Montegranaro? L’attivissima
organizzazione di estremo centro, i fascisti del terzo millennio, che tanti
adesivi hanno appiccicato in giro per la città, che tanti muri hanno decorato
con le loro preziose massime, che tante serate hanno allietato col loro
leggiadro passo dell’oca non danno segno di sé da prima della campagna
elettorale. Come mai?
Forse non hanno retto all’imbarazzo
di dover scegliere tra ben tre liste a loro vicine. Infatti la lista di Basso
presentava l’ex assessore Venanzi, attivissimo membro dell’associazione
fascista, la lista Gismondi è sempre stata vicina amorevolmente alla Tartaruga
e la lista Stranamore non nasconde (tutt’altro) una forte (e se dico forte
intendo forte) componente di destra nemmeno tanto moderata. Qualsiasi delle tre
avesse vinto il movimento sarebbe stato rappresentato. E così è stato.
Appagamento quindi? Soddisfazione
che porta alla quiete politica? Magari, significherebbe che non vedremo più i
segnali stradali imbrattati da appiccicose tartarughine, i muri imbrattati da
scritte e manifesti abusivi, consigli comunali intervallati da coreografie da
terzo reich. O no?
Luca Craia
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