Ho appreso dal mio legale avv.
Igor Giostra che il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Fermo,
dott. Marcello Cozzolino, ha ritenuto di accogliere la richiesta di archiviazione
formulata dal p.m. dott. Alessandro Piscitelli in ordine al procedimento penale
che vedeva indagato il sottoscritto per i reati di cui all'art. 479 c.p. e 353
c.p. ( falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e
turbativa d'asta).
L'indagine, partita nel 2009, ha interessato i
lavori di rifacimento del manto realizzato in erba sintetica nel campo sportivo
Buonarroti ed era stata originata da un esposto. Nel corso delle indagini è
emerso che nessuna firma falsa è stata apposta dal sottoscritto su alcun atto. Ho
sempre avuto fiducia nella magistratura e in chi ha condotto le indagini perché
sapevo che sarebbe stata fatta piena chiarezza circa il mio operato.
Peraltro, mi preme ricordare,
quando i lavori di rifacimento del manto furono deliberati, fermo che non è
stata rilevata alcuna condotta penalmente significativa, io ero solo l'assessore
all'urbanistica e, quando l'indagine poi partì, ero insediato da pochissimo tempo.
Ho accolto quindi la notizia
dell’archiviazione con grande soddisfazione e anche con sollievo. Pure chi sa
di aver operato nel giusto, infatti, non è sereno quando purtroppo si imbatte
in un'accusa, anche solo ipotizzata, specie considerato che all'epoca dei fatti
la notizia ebbe grande rilievo e travolse, come un fulmine a ciel sereno, la
mia amministrazione e, purtroppo, anche la mia famiglia.
Ovvio che chi mi conosceva e chi
mi conosce non ha mai dubitato di me e altrettanto ovvio che, il mandato che ho
espletato, è stato sempre improntato a chiarezza e a onestà. In ogni caso,
oggi, quell'ombra è stata allontana e io non posso che esserne estremamente felice.
Gastone Gismondi
Daje Gastò.
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