Quando
ritrovai, ormai anni fa, il crocifisso processionale di Sant’Ugo nella cantoria
della chiesa di Santa Maria, dimenticato, sporco, coperto da ragnatele, mi resi
subito conto di essere di fronte ad un’opera straordinaria. Ora che l’abbiamo
restaurato sappiamo che è qualcosa di magnifico. È una scultura lignea del XVI
secolo, eseguita magistralmente, di grande e struggente plasticità, policroma
(ora lo sappiamo, prima del restauro potevamo solo supporlo) e sostenuta da una
croce, sempre in legno, decorata a pastiglia d’oro sia nella parte anteriore
che posteriore. Quest’ultima è talmente bella (anche questo, prima del restauro,
non lo sapevamo) che siamo stati costretti a far costruire un apposito
piedistallo in modo che la si possa ammirare. Il Crocifisso, quindi, non
tornerà contro la parete presso la quale eravamo abituati a vederlo ma verrà
posto centrale, in modo che possa essere ammirato in ogni sua parte.
Un restauro
effettuato da Arkeo con sacrificio, investendo più di quello che le nostra
povere casse permetterebbero ma facendo fede sulla buona volontà e disposizione
del restauratore Marco Salusti. Un restauro dettato dal nostro autentico amore
per questa opera, per Sant’Ugo e per la nostra città. Sono gli stessi principi
che, lo scorso anno, ci hanno portati a quel felice accordo con i Lions che ha
consentito la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione della cripta,
finanziato in parte dai Lions stessi e in parte dalla nostra associazione.
Il denaro che
investiamo in queste opere proviene dal tesseramento, da libere sottoscrizioni
dei soci, ma soprattutto dalle offerte che i visitatori lasciano quando li
accompagniamo a scoprire Montegranaro e le sue bellezze, in particolare Sant’Ugo.
Ecco quindi che la passione che mettiamo nel promuovere la nostra città
turisticamente diventa anche fonte di finanziamento per opere come questa, che
recuperano, un po’ alla volta, il nostro patrimonio culturale.
Siamo stati i
primi a voler promuovere il turismo a Montegranaro. Lo abbiamo fatto per anni,
a volte non capiti, a volte derisi, e ora che si vedono i risultati del nostro
impegno non possiamo nascondere la nostra soddisfazione perché questo sta dando
frutti in diversi ambiti: i turisti vengono, accompagniamo gente costantemente.
Questo ci aiuta a finanziare opere come questo restauro. Noi crediamo molto in
quello che stiamo facendo e siamo fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fin’ora
fatto, tra mille avversità, difficoltà, ostacoli che continuano ad esserci,
anzi, crescono proporzionalmente a quanto cresce l’importanza di quello che
facciamo. Perché quello che facciamo è importante e lo diciamo senza falsa
modestia. Montegranaro sta diventando conosciuta in Italia e nel mondo non più
soltanto per scarpe e pallacanestro ma anche per le sue bellezze artistiche. E
questo è grazie a noi che siamo stati i primi e siamo ancora gli unici a
scommetterci.
Grazie a chi
ci sostiene, grazie a chi ci aiuta, grazie ai nostri volontari, grazie a coloro
che ci aiuteranno a portare avanti il nostro progetto di promozione del nostro territorio.
Siete tutti invitati all’inaugurazione del Crocifisso restaurato, che avverrà
sabato 19 luglio alle ore 21.30 presso Sant’Ugo. Il restauratore Marco Salusti ci
illustrerà l’opera, don Umberto la benedirà e finalmente ne potremo godere
tutti insieme.
Luca Craia
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