Non è la prima volta che lancio l’appello.
Lo ripeto, visto anche il cambio di maggioranza, nella speranza che venga
colto. La cosiddetta “chiesetta della Trinità, che in realtà è una cappella
funeraria facente parte dell’antico cimitero cittadino di Cima di Colle di cui
rappresenta l’unica traccia rimasta insieme alla croce in ferro che fa da
centro-incrocio vicino alla chiesa di San Liborio, è un edificio sacro del ‘700
di interesse storico notevolissimo, anche perché appartenuta alla famiglia
Conventati. Versa in condizioni disastrose, al suo interno sono nati
addirittura degli alberi talmente grandi (e, quindi, da talmente tanto tempo)
da uscire dal tetto, tetto che non c’è più. Ho fatto un sopralluogo proprio
stamane e sono molto preoccupato: quel poco che è rimasto non durerà a lungo. La
proprietà è comunale. Che si intende fare? Dobbiamo metterci l’anima in pace ed
assistere alla sua scomparsa?
Luca Craia
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Discarica di eternit |
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La Croce di San Liborio |
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Gli alberi nati all'interno escono da quello che era il tetto |
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