Apparentemente un crollo di
piccola entità, il distacco di un frammento di calcestruzzo da un balcone di
una casa disabitata, una delle tante case vuote del centro storico, ultimamente
divenuta, esternamente, dimora di piccioni tanto che il perimetro dello stabile
è lastricato di guano. Il frammento è di relativamente piccole dimensioni, si
direbbe (cadendo si è sbriciolato) di una trentina di centimetri per dieci,
sufficienti per far male se cadute addosso a qualcuno. Inoltre non pare
improbabile, tutt’altro, che possa capitare di nuovo.
Per questo, dopo la mia
segnalazione, l’Ufficio Tecnico Comunale ha disposto un’ispezione stamattina, a
seguito della quale è stata emessa un’ordinanza di messa in sicurezza a tutela
della pubblica incolumità. L’ordinanza dovrebbe essere firmata domani dal
Sindaco Mancini perché oggi il Primo Cittadino era assente da Montegranaro in
quanto in visita istituzionale al Micam.
È un ulteriore segnale di quanto
stia degradando il centro storico montegranarese, tra sporcizia, pericoli per
la salute derivanti dal guano di piccione e case pericolanti. È un segnale
anche dell’urgenza di cui si ha bisogno per porre rimedio ai tanti problemi del
quartiere antico. C’è da augurarsi che questa nuova ordinanza non rimanga
lettera morta come le altre fin qui emesse ma che segni l’inizio di un’azione
politica atta a farle rispettare. Il centro storico di Montegranaro non può più
attendere.
Luca Craia
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