Non comprendo e mi amareggia come
il Sindaco e la Giunta
hanno gestito la vicenda dei tre Consiglieri di Montegranaro Riparti che non hanno
votato la variante al PRG di Bisacci. Non si può processare con tanto di
condanna il capogruppo Eros Marilungo prima di averlo ascoltato, ciò può
sembrare il rimprovero di un maestro al suo scolaro che non ha fatto bene i
compiti assegnati o l'atteggiamento intransigente di una feroce dittatura. Io,
della vicenda, mi assumo la mia parte di colpa perché non ho supportato tali
consiglieri allo scopo di permettere loro un consapevole e sereno voto. Il
corpo giudicante, ovviamente senza avermi comunicato nulla, avrebbe già deciso
di far decadere il capogruppo Marilungo sostituendolo con Gaudenzi, alla faccia
della collegialità. Forse allora le voci che mi davano come detronizzato da
Presidente in favore di Gianni Basso poi non erano tanto infondate. Credo che
la maggioranza più che fare un processo al suo interno per un errore veniale di
percorso a cui tutti forse abbiamo concorso, farebbe meglio a sottolineare il
comportamento della minoranza targata Gismondi-Basso, che ha gestito per il 99%
tutta la variante, poi nel momento cruciale ha abbandonato la barca a modo di
Schettino. Debbo segnalare che ho molto apprezzato il comportamento di Giovanni
Marilungo, esempio di coerenza e serietà nella vicenda Bisacci, forse l'unico
attore che è uscito bene da questa brutta storia.
Walter Antonelli
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