mercoledì 1 ottobre 2014

L’Ape approda (ancora una volta) in Consiglio Comunale senza diritto di replica.



Quando parla Beverati, purtroppo, di solito mi viene una tremenda sonnolenza. L’altra sera, vista anche l'ora tarda, mi sono proprio appennicato e solo oggi ho saputo di avere avuto l'onore di finire in Consiglio Comunale grazie a lui. Solo che, al contrario di questo blog, dove l'assessore ha la possibilità di replicare quando e come vuole e, soprattutto, con lo stesso mezzo, io in Consiglio comunale devo stare zitto. Evidentemente, però, se l'assessore ha sentito la necessità di questa scorrettezza significa che questo burlone tutti i torti non li ha. Sbaglia però i tempi, l'assessore, perché da questo blog le critiche sono partite solo dopo essermi accorto del fatto che stia prendendo la questione sotto gamba, tanto che, pare chiaro, non ha forse neanche letto la petizione che non solo io ma qualche decina di cittadini burloni hanno protocollato non per criticare ma per sollecitare interventi, petizione alla quale, a tutt'oggi, nessuno ha avuto la delicatezza di rispondere. Ma si sa, qui si scherza, anche in cattiva fede ma si scherza.

Luca Craia

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