Forse sono un po’ tardo io ma non
riesco proprio a capire il perché di tanto accanimento da parte dell’Amministrazione
Comunale sulla questione della scadenza del consiglio di amministrazione del
Residence per Anziani. Una diatriba che sta sottraendo energie e tempo all’amministrazione
della città, ai problemi più seri e urgenti, una questione che, per quanto il
sindaco si prodighi per far apparire qualcosa di diverso, somiglia tanto alla
vecchia e ritrita pratica di lottizzazione delle poltrone. Altrimenti non si
capirebbe perché ci sia tutta questa urgenza di mandare a casa il Presidente.
Perché, mi pare di capire, il
problema sta proprio nella figura del Presidente della fondazione. Infatti
leggo oggi sul Carlino che il Sindaco è possibilista sulla conferma di alcune
figure all’interno del CDA ma sembra non transigere sulla sostituzione del
Presidente. Perché? Lucio Melchiorri è persona integerrima, di specchiata
onestà e provate capacità organizzative e amministrative e i risultati ottenuti
durante la sua gestione dell’Ente sono premianti. Al di là della data di
scadenza (che comunque mi pare sia quella indicata dallo stesso Presidente,
ossia tra poco meno di un anno) si sta conducendo una battaglia contro la
persona ingiusta, immeritata, illogica. A meno che la logica non sia quella di
accontentare qualche personaggio più gradito all’Amministrazione.
Perché se è vero che alcuni “membri
già operanti” potranno essere riconfermati (sarebbe interessante sapere quali),
non si capisce perché il Presidente o altri membri debbano essere sostituiti. Quale
logica è dietro a questo ragionamento? Se Melchiorri ha lavorato bene così come
pare a quasi tutta Montegranaro, perché dovrebbe essere avvicendato con tutta
questa premura facendo una questione di puntiglio sulla data di scadenza? Perché
tutta questa fretta, urgenza, ansia? Non sarà mica un ennesimo tentativo di
tenere in equilibrio una maggioranza che è parsa in bilico fin dal primo
giorno? A farne le spese, come sempre, sarà la città.
Luca Craia
Vedi caro Luca, noi italiani siamo sempre molto elastici quando si tratta di regole o scadenze e mi sembra che nel tuo post traspare questa elasticità. Quando una amministrazione arriva al termine del suo impegno dovrebbe presentare i suoi risultati e mettersi da parte in attesa delle decisioni di chi ha il compito di controllare il suo operato. Quindi senza entrare nel merito della questione e senza esprimere nessuna valutazione sulle qualità del Presidente , sarebbe la cosa più giusta che il Presidente e i Consiglieri arrivata la scadenza della loro carica , consegnino il loro mandato nelle mani del Sindaco.
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