È paradossale quanto stupido ma,
nel momento di massimo declino della nostra democrazia il popolo italiano senta
così forte la voglia di un governo forte, la nostalgia di momenti storici
vergognosi, la necessità di sovvertire definitivamente le regole democratiche
guadagnando un presunto ordine. C’è voglia di dittatura in Italia e non si
capisce perché. Forse, come dice qualcuno, il fascismo è nel dna dell’Italiano
che, incapace sostanzialmente di autogovernarsi, preferisce delegare ogni
funzione all’uomo forte, all’organizzazione politica unica che lo dispensi dal
decidere, dallo scegliere, dal pensare. Che questo vada a discapito della
propria libertà poco importa: ciò che conta è che vi sia finalmente ordine, tranquillità
e qualcosa che somigli al benessere.
Eppure già siamo in una
dittatura, seppur blanda, seppur non (troppo) violenta, seppur mascherata
piuttosto bene da democrazia. Non decidiamo più i nostri rappresentanti già da
un po’, le nostre decisioni, anche quelle prese con lo strumento principe della
democrazia che è referendum, vengono tranquillamente stracciate, c’è un partito
unico, anche se mascherato da tanti partiti e movimenti, che governa e che si
oppone. È la dittatura della classe dirigente che ha sfasciato l’Italia e l’ha
ridotta in questo stato. È la dittatura di quella classe dirigente che non ha
alcun interesse nel lasciar vivere il popolo italiano. È la dittatura dei
potenti, di quelli veri. E voi pensate che, andando verso un sistema di potere
forte conclamato quale possa essere un qualcosa che ricordi il fascismo questa
gente possa scomparire nel nulla? In Italia hanno sempre governato loro. Una
dittatura li agevolerebbe soltanto.
Vogliamo farci togliere quel poco
di libertà che abbiamo? Vogliamo farci togliere anche l’unico momento in cui
diventiamo davvero temibili, cioè quando votiamo? Difendiamo la nostra libertà.
Esigiamo maggiore democrazia, partecipazione maggiori diritti, maggiore
libertà. Facciamo con forza, partecipando, lottando, non rassegnandoci al
governo dei forti, dei potenti. Solo partecipando alla politica possiamo
salvaguardare la nostra libertà. Mussolini, per fortuna, è morto da tempo e non
resusciterà. I nuovi Mussolini sono molto peggiori di lui. Non sognate la
dittatura. Sognate la democrazia vera.
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