Nel consiglio
comunale che si è svolto lo scorso giovedì sono state presentate importanti
mozioni frutto del lavoro e dello studio del movimento 5 stelle di Montegranaro.
Tra le tante proposte presentate, si è dibattuto sull’istituzione di una commissione d’indagine (in riferimento a quanto espresso al CAPO V artt. 13 -14 -15 del “Regolamento per le adunanze e il funzionamento del Consiglio Comunale”) per verificare le responsabilità sugli onerosi debiti fuori bilancio che ad oggi continuano a gravare sulle spalle dei cittadini.
Tra le tante proposte presentate, si è dibattuto sull’istituzione di una commissione d’indagine (in riferimento a quanto espresso al CAPO V artt. 13 -14 -15 del “Regolamento per le adunanze e il funzionamento del Consiglio Comunale”) per verificare le responsabilità sugli onerosi debiti fuori bilancio che ad oggi continuano a gravare sulle spalle dei cittadini.
Sapevamo che su
questo argomento c’era una volontà condivisa di contrarietà, infatti le varie
forze politiche non hanno mai risposto al nostro appello fatto in campagna
elettorale – clicca i 5 punti per il comune - e così è nata la nostra
mozione: “una commissione d’inchiesta che possa far emergere chiaramente le
responsabilità di chi ha causato i danni all’intera comunità cittadina.
Durante
la discussione nella seduta dello scorso giovedì sera abbiamo avvertito un
fastidio ben distribuito, una comune tensione ad impedire un indagine ampia e a
pieni poteri come gli importi
e la vastità dei debiti che il comune si trova a pagare, imporrebbe.
Come si è solito fare, nel rispetto del mandato che i cittadini ci hanno dato nelle scorse elezioni, abbiamo provato ancora una volta ad essere una minoranza costruttiva, non ideologica ne demagogica.
Avendo percepito che la sola maggioranza intendesse bocciare la nostra proposta, fatta eccezione per le dichiarazioni di voto favorevoli dei ragazzi del gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, abbiamo accolto di ritirare la mozione per evitare strumentalizzazioni e spaccature che non avrebbero giovato alla popolazione Montegranarese e abbiamo concesso un’apertura di credito nei confronti di Perugini che si è impegnato a formulare una nuova proposta nel prossimo consiglio comunale di Gennaio , la più condivisibile possibile, riguardante la costituzione di una o più commissioni permanenti dei capi gruppo con possibilità di deleghe, che analizzi più in profondità non solo le questioni dei debiti , ma anche le varie vicende importanti che riguardano il paese, introducendo così uno dei nostri principi fondamentali: LA PARTECIPAZIONE .
Ora verificheremo se la nostra fiducia nei confronti dell’Assessore Perugini e del Sindaco è stata ben riposta.
Come si è solito fare, nel rispetto del mandato che i cittadini ci hanno dato nelle scorse elezioni, abbiamo provato ancora una volta ad essere una minoranza costruttiva, non ideologica ne demagogica.
Avendo percepito che la sola maggioranza intendesse bocciare la nostra proposta, fatta eccezione per le dichiarazioni di voto favorevoli dei ragazzi del gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, abbiamo accolto di ritirare la mozione per evitare strumentalizzazioni e spaccature che non avrebbero giovato alla popolazione Montegranarese e abbiamo concesso un’apertura di credito nei confronti di Perugini che si è impegnato a formulare una nuova proposta nel prossimo consiglio comunale di Gennaio , la più condivisibile possibile, riguardante la costituzione di una o più commissioni permanenti dei capi gruppo con possibilità di deleghe, che analizzi più in profondità non solo le questioni dei debiti , ma anche le varie vicende importanti che riguardano il paese, introducendo così uno dei nostri principi fondamentali: LA PARTECIPAZIONE .
Ora verificheremo se la nostra fiducia nei confronti dell’Assessore Perugini e del Sindaco è stata ben riposta.
Procedendo
nel dibattimento delle successive mozioni abbiamo però avvertito un fastidioso
atteggiamento di estromissione e di superiorità da parte della giunta. Un agire che ci ha di fatto riportato a modalità amministrative che loro stessi hanno sempre criticato con un metodo che sa di continua campagna elettorale.
atteggiamento di estromissione e di superiorità da parte della giunta. Un agire che ci ha di fatto riportato a modalità amministrative che loro stessi hanno sempre criticato con un metodo che sa di continua campagna elettorale.
Se nel dibattere
la questione taglio compensi agli assessori e presidente del consiglio era
palese che cambiando poltrona cambiano anche la verità e così i propositori di
allora diventano gli oppositori di oggi su identiche questioni, tanto più si è
palesato l’atteggiamento di chiusura nei confronti delle nostre richieste,soprattutto
in quelle che avrebbero avuto una ricaduta legata a questioni monetarie ed
economiche come la questione dell’impiego dei fondi delle multe o la qualità
dei cibi della mensa scolastica.
Ulteriore
ciliegina sulla torta , le deliranti dichiarazioni del "Sindaco di Salò”
Ubaldi che ci accusa di essere stati ”costretti” a ritirare la mozione e
rincara la dose affermando che noi diciamo e facciamo : “ lo matterello”.
Insomma, la vera natura d’onnipotenza del secondo Sindaco di Montegranaro si è palesata e quindi sentiamo di aver il diritto di poter ritrattare la nostra volontà collaborativa se la proposta che arriverà dalla giunta si dimostrasse uno strumento inutile, creato ad hoc per tenere buoni cittadini come noi che condividono la rabbia per l’impotenza di avere una Montegranaro più povera a causa di amministratori che pur commettendo errori gravi di omissione o di errata gestione, si trovano a non dover pagare i LORO debiti e magari a non sentirsi nemmeno debitori verso l’intera comunità.
E mentre loro brindano al nuovo anno sicuri che nessuno si prenderà la briga di aprire faldoni polverosi dove si nascondono scottanti verità, aspettiamo con trepidazione la proposta di Perugini sperando che non ci tocchi nuovamente ripresentare una mozione con ancor più energia.
Ora non potete più accusare il MoVimento5 Stelle di non essere collaborativo. Vi abbiamo dato l’opportunità di dimostrare che Non tutti i Politici sono uguali e che i giochetti sono finiti con la campagna elettorale.
Insomma, la vera natura d’onnipotenza del secondo Sindaco di Montegranaro si è palesata e quindi sentiamo di aver il diritto di poter ritrattare la nostra volontà collaborativa se la proposta che arriverà dalla giunta si dimostrasse uno strumento inutile, creato ad hoc per tenere buoni cittadini come noi che condividono la rabbia per l’impotenza di avere una Montegranaro più povera a causa di amministratori che pur commettendo errori gravi di omissione o di errata gestione, si trovano a non dover pagare i LORO debiti e magari a non sentirsi nemmeno debitori verso l’intera comunità.
E mentre loro brindano al nuovo anno sicuri che nessuno si prenderà la briga di aprire faldoni polverosi dove si nascondono scottanti verità, aspettiamo con trepidazione la proposta di Perugini sperando che non ci tocchi nuovamente ripresentare una mozione con ancor più energia.
Ora non potete più accusare il MoVimento5 Stelle di non essere collaborativo. Vi abbiamo dato l’opportunità di dimostrare che Non tutti i Politici sono uguali e che i giochetti sono finiti con la campagna elettorale.
Se
Montegranaro vuole ripartire, speriamo che il Comune torni ad avere un unico
Sindaco, quello che è stato chiamato legittimamente a Governare.
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