Riceviamo e
pubblichiamo dal Presidente del Consiglio Comunale Walter Antonelli.
Credo sia evidente che a Montegranaro oltre alle emergenze
sul lavoro, la frana viale Gramsci, va aggiunta la necessità di recuperare un
confronto politico sereno basato su valori etici e di educazione.
Non può un consigliere comunale calunniare il Presidente
del Consiglio nella sua veste
istituzionale sulla base di bugie come ha fatto Gismondi nel Consiglio del 18
dicembre scorso affermando, deridendo, che il Presidente non ha mai presentato
una mozione sulla riduzione del numero degli assessori.
I fatti smentiscono questa versione. Come risulta dagli
atti quella mozione è stata da me protocollata il 12 agosto 2013 e a norma di
statuto andava portata al Consiglio Comunale del 27 settembre 2013.
Queste falsità trascendono la critica politica, ed
alimentano nella piena malafede un attacco di una violenza inaudita alla mia
persona. Esprimono disprezzo e mostrano intenti diffamatori, degenerando anche
pesantemente nell’insulto personale. Mi sento amareggiato e deluso, mi sarei
aspettato dal Gismondi le scuse pubbliche così come pubblicamente mi ha
calunniato, non per altro per il rispetto per il mio ruolo istituzionale. Mi
auguro che parta al più presto una nuova stagione politica proficua e produttiva
nell’interesse di tutta la cittadinanza.
Walter
Antonelli
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