Nel programma della Lista Stranamore, che poi è diventata
Montegranaro Sfrizziona e in procinto di diventare Montegranaro Sgarufa su lo
ghiaccio, c’è scritto a chiare lettere
(pag. 6 e 7) che, nel primo biennio, quindi non tra qualche anno ma ora,
adesso, domani, si partirà con la ristrutturazione del Palazzo Comunale nel cui
complesso verrà compreso anche il recupero del Teatro Novelli, tanto
sollecitato da Arkeo e data come prioritario in campagna elettorale da tutte le
forze in competizione. Solo che, dopo l’ubriacatura elettorale, il teatro
Novelli è scomparso da tutti i ragionamenti e nessuno sembra ricordarsene. Io
me ne ricordo.
E ricordo bene l’incontro che tenemmo presso la sede di
Arkeo con tutte le forze politiche (vedi foto) dove tutti, compreso l'assessore ai lavori pubblici nonchè vicepresidente della Provincia di Fermo Aronne Perugini, si impegnarono a
sposare la causa del nostro prezioso teatro ottocentesco. Perché parlare di
queste cose fa tanta immagine ma nel momento in cui l’immagine serve meno è
bene parlare d’altro. Si parlava di un investimento di € 400.000 ma nel
bilancio non c’è traccia. Ma, mi chiedo, se l’opera era prevista per il primo
biennio, quando pensano di farla partire.
Ci sono altre priorità, mi si risponderà. Il palazzetto, il
teatro La Perla,
la frana di viale Gramsci. Certo. Ma c’erano anche in campagna elettorale, non
sono mica spuntate dal nulla. Perché si è promesso e non si mantiene? Questa
sarebbe la nuova politica? Speriamo in un miracolo per il 2015, che si trovino
i soldi e si parta subito coi lavori, mantenendo la promessa elettorale. Sarebbe
stupefacente.
Luca Craia
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