Anche quest’anno il 27 gennaio
cade la Giornata Mondiale
della Memoria, la data in cui il mondo commemora le vittime dell’Olocausto per
mano dei regimi nazi-fascisti, non tanto per la commemorazione in sé che pure
ha un suo valore importante, quanto per fissare nella mente e nella coscienza
collettiva il momento più buio della storia dell’umanità e fare in modo che l’uomo
mai più cada così in basso.
E anche quest’anno mi arrovello
per cercare informazioni sulle iniziative intraprese a Montegranaro, in
particolar modo dal Comune, ma non riesco a trovare nulla. Gli anni passati mi
ero rassegnato: con il succedersi di amministrazioni di cultura decisamente di
destra avevo capito che si preferiva glissare e lasciare che la data scorresse
e il calendario cambiasse foglio. Ma ora c’è un’amministrazione che fa
riferimento, per larga parte, al centro sinistra e a ben altri valori. Mi
aspetterei qualche manifestazione, un’iniziativa, qualcosa insomma. Invece, ad
oggi, non sono a conoscenza di qualsivoglia proposta per celebrare degnamente la Giornate della Memoria
anche da noi. Magari qualcosa c’è in programma, ma mancano pochissimi giorni e,
se non è stata promossa fino ad ora, un’eventuale promozione affrettata
equivarrebbe quasi a non farla. O forse non c’è davvero nulla in programma,
chissà. Chissà che la componente di destra di questa amministrazione, che è
minoritaria ma pesante politicamente e, soprattutto, è di destra ma di destra
sul serio, avrà fatto valere il suo peso? Del resto il negazionismo è quasi
bibbia in certi ambienti. Ora che ci penso, non solo in ambienti di destra, mi
pare.
Luca Craia
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