La corsa
della vita che si ferma per un minuto a ricordare l'orrore che altri uomini
hanno dedicato ai loro simili, la fretta di ripulirsi l'anima per poi
continuare imperterriti coperti sotto differenti spoglie ad uccidere donne, ad
abusare di bambini, a massacrare di botte chi protesta per un lavoro di cui
viene ingiustamente privato, a perseguitare chi la vede in modo differente da
noi che si tratti di ideali religiosi, politici, di scelte sessuali, di
ambiente deturpato che poi ad ogni evento naturale ci chiede il conto
crollandoci addosso un conto che diventa sempre più salato da pagare e da cui
sono tutti bravi a prendere le distanze piuttosto che rendersi disponibili a
scavare fra le miserie di questa vita che viene resa misera da chi di amare
qualcosa o qualcuno proprio non ne vuole sapere.
Ci dimentichiamo
velocemente del male altrui, di quanta sofferenza ancora ci circonda fra le
corsie degli ospedali, nelle stazioni di notte, sulle panchine della vita che
di vita non profumano più... Neanche l'orrore. la bestialità, le atrocità hanno
saputo renderci migliori, alcuni addirittura ne prendono le distanze pensando
che siano solo frutto di fantasie che neanche uno scrittore horror dei più
"bravi" sarebbe stato in grado di avere pur di negare l'evidenza, ciò
che abbiamo davanti agli occhi quotidianamente quando non tolleriamo di dover
attendere che un diversamente abile attraversi la strada e strombettiamo perché
abbiamo fretta, dobbiamo correre, ma correre ma dove poi?
Non ci
accorgiamo neanche che abbiamo costruito città intere senza fermarci un solo
attimo a pensare che non tutti hanno il dono della vista, di poter deambulare
autonomamente, di poter usare le braccia come gli altri. Siamo solo capaci di
erigere muri, di prendere le distanze, di dire: non è colpa mia! E così
torniamo ad essere fagocitati dalla nostra vita che non può attendere, che si è
lavata la coscienza perché per un minuto, un minuto solo ha pensato, non ha
perso la memoria.
Distratti
viandanti del mondo quel minuto dovrebbe essere un minuto di pura VERGOGNA! e
dovrebbe durare molto di più. Non ci saranno post che tengano se dopo averli
letti torneremo ad essere le solite persone che eravamo prima, li voglio vedere
svegli, attivi, presenti, creativi, disponibili, accoglienti, speranzosi, fieri,
umidi e vivi quegli sguardi allora si che dopo aver perdonato noi stessi
riusciremo davvero a fare qualcosa ORA per questo mondo altrimenti il dono che
abbiamo non sarà servito a nulla e nessuno si potrà ricordare di noi perché
sarà tardi per troppe cose......
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