Ha segnato un punto importante a
suo favore nella sua personalissima battaglia contro il cittadino Luca Craia il
vicesindaco Endrio Ubaldi, tramite il suo fedelissimo gruppo Gioventù Libera
che ha pubblicato la foto della mia macchina che io stesso (vedi quanto so’
fesso) ho fornito loro. E, in effetti, è un autogol il mio. Del resto non ho
mai saputo giocare a pallone, a scuola andavo a porta perché lì limitavo e
danni e comunque anche lì… ma vi sto annoiando.
Hanno ragione i giovani
fedelissimi al vicesindaco: la mia macchina, codice alla mano, in quella foto è
in divieto di sosta. E più o meno c’è sempre, perché o lì o da un’altra parte,
parcheggiare nel centro storico equivale a violare il codice della strada. Il
punto, cari amici residenti del centro storico, è che in divieto di sosta ci
stiamo tutti, per cui il Vicesindaco, nella sua immensa saggezza e
lungimiranza, ha forse trovato il sistema per sanare le casse comunali.
Perché nel centro storico non
puoi fare a meno di parcheggiare contro un muro o a meno di cinque metri da un
incrocio, non lo dico per giustificarmi ma perché sono tutti muri e incroci e quindi puoi solo fare in modo di non iltralciare il transito. Questo
evidentemente i ragazzi di Gioventù Libera non lo sanno perché giovani e non
hanno mai avuto modo di mettere piede nel paese vecchio. Ma pare che non lo
sappia neanche il vicesindaco che, a quanto pare, calcola con loro la multa da
affibbiare a noi residenti del centro storico. E la dovremo pagare, cari amici,
perché è giusto che sia così. Oppure parcheggiamo lungo via Risorgimento dove, pare, si può parcheggiare come ognuno meglio crede. E aspettatevela, la multa, perché il vicesindaco è uno che
mantiene quello che promette. O no?
Luca Craia
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