“Centro destra per tornare a
vincere” è il titolo del convegno che si terrà oggi pomeriggio alle ore 18.00
nell’oratorio San Giovanni Battista di Montegranaro. Un incontro voluto dal
Presidente del club locale, Giorgia Torresi e dal responsabile Forza Italia per
Montegranaro Gianluca Franceschetti, nonché dall’ex sindaco e consigliere
comunale Gastone Gismondi per rilanciare il centro destra nella provincia con
un occhio puntato alla regione. I forzisti nostrani sentono il bisogno di
rinnovarsi e vogliono dibattere sulle modalità di rinascita di un movimento
che, a ben vedere, sta trovando serie difficoltà sia a livello nazionale che
locale.
Ospiti d’onore saranno due
esponenti di spicco del movimento che fa capo a Berlusconi: il senatore Remigio
Ceroni e il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli. In particolare si pone l’accento
sulla presenza di Castelli, personaggio che sta diventando davvero rilevante a
livello politico nazionale e che sembra accreditato di buone probabilità di
correre per la leadership del movimento quando e se il Cavaliere deciderà di
dare spazio.
Per Giorgia Torresi e Gastone
Gismondi è un’occasione di dibattito importante che sperano possa lanciare una
discussione su larga scala circa le modalità di rinnovamento per, appunto,
tornare a vincere. Intanto si guarda alle prossime elezioni regionali per le
quali si vocifera da tempo a proposito di una candidatura dello stesso Gismondi
che, però, non conferma né smentisce: ci sta ancora pensando.
E Viviamo Montegranaro che ruolo
ha in tutto questo? È completamente estraneo ad ogni rapporto col movimento
berlusconiano, assicurano Gismondi e Torresi. Viviamo Montegranaro è un
movimento civico cittadino dove confluiscono persone con storie e culture
politiche diverse. L’unico legame, sempre secondo Gismondi, è dato dalla sua
personale militanza in Forza Italia. Pare però evidente che, in caso di sua
candidatura alle regionali del 2015, il movimento civico montegranarese sarà
pronto a dare manforte ai forzisti per farlo eleggere.
E i personaggi di destra che
compongono l’attuale maggioranza cittadina, in contrapposizione con lo stesso
Gismondi, come si comporteranno? Parteciperanno al convegno o se ne terranno
fuori? Lo scopriremo solo vivendo.
Luca Craia
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