Foto di Ennio Reschini |
Finalmente sono iniziati i lavori
alla Bombonera, il palasport di Montegranaro che necessitava di un adeguamento
per quanto riguarda la sicurezza del pubblico. Dopo una lunga serie di rinvii,
dettati da ritardi imputabili alla ditta che ha acquisito l’appalto, e dopo un’altrettanto
lunga serie di dichiarazioni di inizio e fine lavori piuttosto avventate,
finalmente oggi sembra che si veda la luce per questo intervento che, a detta
del nostro vicesindaco, doveva essere già terminato dal Natale scorso. Ma così
va la politica.
Essendo, le nuove tribune, già
state fabbricate ora si tratterebbe solo di installarle in loco con un lavoro
di pochi giorni, almeno questo diceva poco tempo fa l’assessore ai lavori
pubblici Perugini le cui dichiarazioni, per ora, sembrano più attendibili. Diciamo
quindi che a brevissimo avremo un palazzetto dello sport finalmente a norma per
la sicurezza. Ma la sicurezza c’è davvero?
Dobbiamo pensare che i lavori
vengano svolti a regola d’arte quindi, da un punto di vista normativo, il palas
dovrebbe essere sicuro. Ma non tutti sanno, anche se chi di dovere ne è a
conoscenza, che a una manciata di metri dalla parete sud del palazzetto, ci
sono alcuni capanni che vengono utilizzati come deposito di bombole di gas. La
domanda che mi faccio, e chi si fanno anche altri cittadini (come Ennio Reschini di Guardiamo Avanti che mi ha fornito la foto), è se questi non
costituiscano un pericolo maggiore delle stesse tribune che sono state
sostituite. Certo i depositi saranno controllati, ma una bombola, anzi, diverse
bombole piene di gas esplosivo e poste così vicine a un luogo dove si radunano molte
persone per le partite, considerando che a pochi metri c’è anche la scuola
media e che gli stessi ragazzi utilizzano quotidianamente la struttura per le
attività fisiche, rappresentano evidentemente un rischio che va valutato. È stato
valutato? Sarebbe interessante avere una risposta.
Luca Craia
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