Che il guano di piccione sia esteticamente deleterio non c’è nemmeno
bisogno di dirlo, lo vediamo da soli. Che sia potenziale causa di problemi
sanitari anche seri lo dicono gli studi. Ma voi lo sapete che la cacca di piccione
fa male alle ossa?
La Curia Arcivescovile di Fermo ha dato incarico ad alcuni
professionisti di catalogare i beni culturali posseduti in tutta la diocesi.
Ieri il team che si occupa di questo compito si è recato a Montegranaro ed è
stato accompagnato dai volontari di Arkeo per le varie chiese cittadine
coadiuvandone il lavoro. Ricordiamo che ieri è piovuto parecchio e le strade
erano bagnate. Tutto è andato bene finché non giungiamo alla chiesa di San
Pietro Apostolo.
Ultimamente sul tetto del tempio e su quello delle case limitrofe si è
creata una cospicua colonia di piccioni (anche perchè sembra ci sia qualcuno che li nutra) e la strada è perennemente imbrattata
dal guano. Ovviamente nessuno pulisce. Ieri la pioggia ha aggravato la
situazione. Mentre normalmente l’acqua battente scioglie e porta via buona
parte del guano, in quel posto ve ne è talmente tanto che la pioggia non è
riuscita a lavarlo via. In compenso lo ha ammorbidito rendendo il lastricato
estremamente scivoloso. Scivoloso al punto che una dei membri del gruppo di
lavoro è scivolata rischiando di finire rovinosamente a terra. È andata bene,
si è aggrappata a una nostra volontaria ed è riuscita a non cadere in mezzo al
guano.
Abbiamo così la prova che la cacca di piccione può nuocere gravemente
all’apparato muscolo-scheletrico.
Luca Craia
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