Sei gay? Non puoi più guidare - di Anna Lisa Minutillo
Il
paese delle stranezze ha colpito ancora! Qualcuno dovrebbe riuscire a spiegare
dall’alto delle sue competenze cosa abbia a che vedere il rinnovo della patente
con le scelte sessuali di un cittadino quasi come se per guidare occorressero
attributi differenti oltre al cervello per l’attenzione ed agli arti per
cambiare le marce o per frenare.
Continuiamo
a ritenerci persone mature ,preparate, di larghe vedute ma di largo alla fine
possediamo solo la bocca che più i cervelli sono piccoli e più compensiamo con
il parlare a sproposito spalancando troppo per farle prendere troppa aria tutta
quella di cui priviamo chi se non lede la libertà altrui ha tutto il diritto ad
accompagnarsi a chi vuole nella sua vita perché la vita è solo sua e non di chi
la giudica senza soffermarsi un solo attimo a riflettere.
Lasciamo la patente a chi si ubriaca e diventa
pericoloso, a chi si droga e perde il contatto con la realtà , a chi fresco di
patente concediamo di guidare grandi cilindrate senza accertarci che le
sappiano guidare con coscienza ,ma si sa noi” italioti” siamo fatti così:
pronti a distruggere chi infondo non sta ne rubando e neanche disonorando
nessuno ma solo correttamente rinnovando( quindi rispettando le procedure di
legge) un documento .
Siamo
un popolo assurdo, diabolico che torna lentamente al medioevo voltando le
spalle a tutto il lavoro che per anni si è tentato di fare ,dando consensi a
chi ci ha ridotti alla fame privandoci dei sogni., del lavoro, delle nostre
ambizioni , tutti contenti nell’intimo e all’esterno indignati ed arrabbiati
,tutti a ricoprire un ruolo che qualcuno gioca per noi, tutti a dire e pochi a
fare ed onestamente. Siamo sempre più stanchi di dover arrivare a “tirare le
orecchie” a chi volutamente sbaglia ,a chi ragiona per modo di dire ,a chi vede
nella libertà sessuale una macchia da ridicolizzare a me fanno molta più paura
soggetti così e non chi infondo ama senza portare via nulla a nessuno cosa che
non siamo più capaci forse di fare noi.
Questi
i fatti :
Simone
R., 28 anni, di La Spezia,
attualmente residente a Pavia, è andato a chiedere il rinnovo della patente
alla Prefettura di Milano. Ma il rinnovo gli è stato negato. La motivazione è
che sarebbero venuti a mancare “i requisiti psicofisici richiesti”.
Simone,
omosessuale, non ci sta e ha presentato ricorso al giudice di pace di Pavia,
sostenuto da Agitalia, associazione per la giustizia in Italia. La Prefettura, ha
rifiutato il rinnovo in seguito alle conclusioni del medico legale e della
Motorizzazione, ma la causa è già partita.
La Corte
di Cassazione si era pronunciata su una vicenda del tutto analoga, stabilendo
non solo l’illegittimità di quel rifiuto ma anche il danno provocato alla
persona che ne era stata destinataria e che per questo dovrà essere
adeguatamente risarcita. Nonostante quella sentenza e soprattutto a dispetto
dell’articolo 3 della nostra Carta costituzionale, un altro funzionario
pubblico, un medico del servizio sanitario nazionale, e di conseguenza la
prefettura di Milano, mettono in campo un altro provvedimento del tutto simile
a quello sanzionato dalla Suprema Corte, ideologico, illegale e profondamente
lesivo della dignità di un cittadino”.
Piuttosto
che chiudere gli occhi cerchiamo di aprire il cuore , smettiamo di considerare
le “diversità” come delle cose da cui fuggire perché sono proprio loro a
colorare questo mondo che alla fine è solo una grande accozzaglia di ruberie
varie .
Soffermiamoci
a pensare a chi evade, a chi millanta tanta professionalità a chi illude e
gioca con le vite altrui , accertiamoci che gli omicidi stradali vengano
riconosciuti come tali perché infondo è di omicidio che si tratta quando ci si
mette alla guida senza essere in grado di farlo e si troncano le vite di chi ha
la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, e lasciamo
continuare a guidare chi non priva di niente nessuno e se era in grado di
guidare non avendo dichiarato la suo omosessualità può continuare ad esserlo
anche ora.
Quanta
pochezza nell’arroganza degli ignoranti e quanta paura mi fa pensare ad un
mondo come questo…
Nessun commento:
Posta un commento