Fa quasi tenerezza il nostro Vicesindaco che, dopo l’attacco del
Movimento Cinquestelle a seguito delle dichiarazioni del Sindaco circa la
problematica dell’impegno dovuto al disbrigo delle pratiche dei vecchi debiti
che occuperebbe più dell’80% del tempo dei nostri amministratori, oggi ne
chiede sostanzialmente la consulenza gratuita con delle dichiarazioni,
consentitemi, patetiche. Dichiarare che, essendo stato dal 2009 all’opposizione,
non si è avuta l’opportunità di seguire bene le vicende equivale a un’autoaccusa.
In consigliere comunale ha libero accesso agli atti. Perché Ubaldi non li ha
consultati quando era all’opposizione? Perché di certe cose se ne accorge solo
ora? Dov’era? Era distratto o in qualche modo consenziente?
Ora chiede l’aiuto dei Cinque Stelle, probabilmente nella speranza che
questi commettano lo stesso scivolone che hanno avuto quando, fidandosi con un
po’ di ingenuità delle fandonie raccontate in Consiglio Comunale dalla
maggioranza, hanno ritirato la mozione per la commissione di indagine per poi
ritrovarsi una caricatura di commissione al posto di quella proposta. Ubaldi
cerca la benevolenza dei pentastellati con il suo consueto modo infantile di
gestire la politica, come se tutti siano al suo stesso livello. Credo che i
Cinque Stelle siano un po’ più accorti rispetto al recente passato e che certe
manovrine da terza elementare non li ingannino più. Speriamo.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento