giovedì 28 maggio 2015

E la casa di riposo?



Se ne fece un gran parlare, nei mesi scorsi, con titoloni sui giornali, dichiarazioni bellicose del Sindaco, dell’onnipresente vicesindaco, di vari esponenti della maggioranza eccezion fatta per l’assessore ai servizi sociali che, pure, era forse il più titolato a parlare. Oggi, invece, sulla vicenda Casa di Riposo è calato il silenzio.
Ricordiamo le posizioni contrapposte, con l’amministrazione comunale decisa a sostituire il CDA e il presidente Melchiorri pronto a dare battaglia per difendere l’ultimo anno e mezzo di mandato che aveva ancora davanti. Accuse pesanti (mai circostanziate), dichiarazioni velenose e sempre quel pesante silenzio di Cristiana Strappa, competente in materia per assessorato ed ex consigliera dello stesso Consiglio di Amministrazione e, per questo, presumibilmente a conoscenza della situazione sia dal punto di vista del CDA stesso che dell’amministrazione.
Alla fine si giunse al diktat del Sindaco che stabilì motu proprio (si fa per dire) che il CDA sarebbe stato rinnovato coattivamente entro marzo. Marzo è passato da un pezzo e non si è saputo più nulla. Si sarà scordata, la Sindachessa, dei propri propositi? Saranno rientrati gli appetiti di poltrone di frange della maggioranza? Si sarà compresa l’enormità dell’errore, sia politico che mediatico, che si stava commettendo? Auguriamocelo. Ciononostante il danno è fatto e questa vicenda, già fino a ora, ha dimostrato ampliamente il sistema di ragionamento di chi detiene il potere e la smania sempre più forte di occupare quanti più spazi possibili. Non so quali fattori nuovi siano intervenuti per far desistere dal proposito, almeno a marzo, l’amministrazione comunale. Fatto sta che anche questo silenzio, questo modo di non parlare più delle cose sperando che la gente dimentichi non depone affatto a favore della tanto sbandierata trasparenza.

Luca Craia

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