Abbiamo un assessore apposito per il centro storico, quindi è lecito
aspettarsi un certo tipo di attenzioni. Questo assessore è anche architetto,
quindi è lecito aspettarsi un certo tipo di competenza e di senso estetico.
Abbiamo anche un piano particolareggiato del centro storico e quindi è lecito
che il Comune, per primo, dia l’esempio ai cittadini evitando di installare incongruità
e obbrobri vari.
Quindi se allibisco di fronte agli sfregi che lo stesso Comune ha
compiuto a Porta Romana credo di poter essere compreso. Prima hanno installato
un faretto sulla passerella pedonale posteriore, cosa apprezzabile, ma per
portarci la corrente hanno piazzato una canalina di rame (anche questo
apprezzabile) alta più di un metro che sporge proprio sopra la porta come fosse
un’antenna. Orribile. Non paghi di tutto ciò hanno sostituito la vecchia porta
in legno che, per quanto mal messa, ben si armonizzava col contesto
architettonico, per metterci una lastra di ferraccio saldato male che, dopo
pochi giorni, sta già diventando marrone di ruggine.
Ora mi domando: se questo è il senso estetico di chi detta le regole
per il centro storico siamo messi molto male. Se questa è la competenza c’è
davvero da preoccuparsi. Se questa è l’attenzione e la cura che si riserva al
castello di Montegranaro siamo rovinati.
Luca Craia
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