Si impantana sempre di più nella questione associazioni, l’amministrazione
Mancini, tutta presa in una delirante operazione (partita da tempo) volta a
disgregare l’esistente e sostituirlo con uomini propri, in perfetto stile lottizza
et impera. Prima della forte presa di posizione di Granarium su Veregra Street
era stato fissato un incontro tra l’amministrazione comunale e il direttivo
dell’associazione. Tale incontro avrebbe dovuto avvenire ieri sera. Solo che,
nel frattempo, c’è stato il tagliente comunicato di Granarium che, a quanto
pare, ha fatto parecchio male a Ediana Mancini, Endrio Ubaldi & Co., tanto
male da indurli alla decisione di disertare l’incontro, senza neanche
preavvisare. Così ieri sera c’erano circa quarantacinque soci di Granarium ad
attendere la sindachessa e questa non si è vista. E nemmeno si è presa la briga
di avvisare. Dimenticanza? Mah…
Non so cosa ne pensino in Granarium della cosa ma certamente non deve
aver fatto piacere. È l’ennesima prova di come questa amministrazione gestisca
il patrimonio culturale costituito dalle associazioni montegranaresi che,
invece di essere valorizzate e sostenute, vedono continue mancanze di rispetto
e questo palese tentativo di accreditarne solo alcune cercando di affossare le
altre. Evidentemente anche Granarium è stata iscritta d’ufficio nella lista dei
cattivi. E la lista si allunga: la Proloco stamattina dichiara forfait e
rinuncia a combattere (ma di questo parleremo a parte). Città Vecchia, che era
annoverata tra gli “affiliati” si è smarcata e ha preso posizioni molto critiche.
In realtà tra i fedelissimi sono rimasti soltanto L’Altritalia, Archeoclub e
Amici della Musica, tutti legati da un unico filo identificato in Gianfranco
Mancini, grande sponsor dell’amministrazione comunale. Insomma, finora il
risultato dell’operazione spacca-associazioni è stato quello di ammazzare la
Proloco e mettersi contro il 90% delle realtà associative. Che dire: un
trionfo.
Luca Craia
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