Incontro presso la sede di Arkeo durante la campagna elettorale 2014 per discutere della situazione del teatro Novelli. All'incontro era presente l'assessore Perugini. |
Sono d’accordo su quasi tutta la linea, riguardo a quanto affermato
dal coordinatore della Lega Nord a Montegranaro, Mauro Lucentini, nel corso
della sua conferenza stampa. In effetti Montegranaro non è mai stata così degradata,
anche se va detto, per onestà, che il degrado non è cominciato l’anno scorso.
Un anno di amministrazione Mancini, che a parole aveva promesso svolte epocali
nella gestione del Comune e nei fatti denuncia inconsistenza, scarsa capacità
ed una estrema leggerezza. e la conseguenza è che il degrado ha assunto proporzioni
bibliche. Al già annoso problema del centro storico, per il quale non è stato
effettuato alcun intervento se non alcuni di facciata, tanto per comparire sui
giornali, si sono sommate situazioni già latenti che sono esplose in tutta la
loro gravità in ogni zona urbana. Tutto questo mentre i nostri amministratori
perdono il loro tempo (tempo pagato dai contribuenti) per fare campagne
elettorali contro questo o quello, per mettere zizzania tra le associazioni,
per insultare i cittadini su Facebook.
C’è un punto, però, che mi trova in totale disaccordo ed è quello in
cui si invita l’amministrazione comunale a non intervenire sul municipio. Il
palazzo comunale vede il proprio primo piano, quello che contiene, tra altri
vani preziosi, anche quello splendido teatro Novelli oggetto di una lunga
battaglia da parte mia e della mia associazione, versare in condizioni
disastrose. Il tetto è un colabrodo e l’intero piano è diventato una
piccionaia. Se non si interviene più che subito si rischia di perdere tutto.
L’Amministrazione Mancini aveva, già in campagna elettorale, indicato
come prioritario un intervento sul municipio, salvo poi farlo scorrere almeno
per il primo anno. Questo sicuramente avrà aggravato la già seria situazione. Nel
programma elettorale c’era scritto che i soldi erano reperibili, che si sapeva
come e dove prenderli. Quando si è scritto il programma si era (o si doveva essere)
perfettamente a conoscenza della situazione economica del Comune, per cui oggi
è lecito aspettarsi che un intervento in questo senso non debba gravare sull’amministrazione
generale del paese e, quindi, non dovrebbe inficiare interventi in altri
luoghi.
Mi auguro, quindi, che la ristrutturazione del Palazzo Comunale parta
quanto prima e, comunque, che venga conclusa prima che passi un altro inverno e
che i danni si sommino ai danni. L’assessore Perugini lo ha promesso anche poco
tempo fa a mezzo stampa. E mi auguro che questo non vada a giustificare mancati
interventi altrove perché situazioni di emergenza non ve ne sono state, si è
solo tralasciata l’ordinaria manutenzione. In quanto alle casse comunali, pur
non capendo come sia possibile che un giorno ci si lodi per tesoretti ritrovati
e il giorno dopo ci si lamenti dei debiti (per aumentare le tasse), se i conti fatti nel programma elettorale erano esatti non dovrebbero soffrirne. La
situazione economica, ripeto, era nota già ai tempi del Commissario e mostrarsi sorpresi
e scandalizzati oggi equivale a dichiarare che, in cinque anni di opposizione,
si sono soltanto scaldate le sedie.
Luca Craia
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