Quanti danni fa la pioggia a Montegranaro. Fa smettere di funzionare
le telecamere di videosorveglianza (non funzioneranno mai: ogni tanto piove e
se ogni volta vanno fuori uso per oltre una settimana ce ne facciamo poco). Fa
franare le strade, fa allagare i campi, fa esondare i fiumi, ammucchia legname
sotto i ponti come ci fossero i castori e nessuno la va a togliere, causando
tappi che poi fanno esondare i di cui sopra fiumi. Entra nel tetto del
municipio e infradicia la volta del teatro Novelli. Spacca l’asfalto appena
fatto per la campagna elettorale.
Quello che non sapevamo è che la pioggia favorisce il proliferare dei
ratti. Lo apprendiamo, per caso, sbirciando nell’albo pretorio del Comune, dove
viene pubblicata una determina del Servizio Ecologia che annulla il pagamento
di una fattura relativa alla derattizzazione perché questa non è mai stata
effettuata. Il motivo è semplice e comprendibile: pioveva e mettere le esche
con la pioggia è, logicamente, inutile. Ben fatto, allora, il non pagare un
servizio non svolto. Ma non mi risulta abbia piovuto in continuazione per mesi
e mesi. Perché, una volta finita la pioggia, non si è provveduto a dare il
servizio?
A Montegranaro ci sono ratti grossi come i gatti. Più volte ho
ricevuto segnalazioni e pubblicato foto di roditori di dimensioni preoccupanti.
Dire che la derattizzazione è necessaria e urgente è dire poco. Che si aspetta?
Che smetta di piovere?
Luca Craia
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