È preoccupato Lucentini, consigliere comunale del gruppo Viviamo Montegranaro
e coordinatore della Lega Nord a Montegranaro. È preoccupato per i movimenti di
personale che si vedono in corso all’interno dell’organigramma del Comune. Ha
ragione a preoccuparsi: si sta mettendo mano in maniera sistematica al vertice
degli uffici. Il motivo non è chiaro per niente. Già L’Ape se ne è occupata
tempo fa e vorrei tornarci sopra, approfittando dell’uscita di Lucentini, perché
ho come l’impressione che si stia effettuando, più che una risistemazione
organica, una strategia politica di lunga visione. Spostare tutti i vertici
degli uffici a cosa serve? Specie quando questi spostamenti non sortiscono
effetti particolarmente positivi, anzi. Sembra quasi un disegno per mettere l’uomo
giusto al posto giusto o, forse, per togliere l’uomo “sbagliato” politicamente
parlando.
Oltre al domino di responsabili che abbiamo visto fino a oggi dobbiamo
considerare alcune voci piuttosto preoccupanti che parlano di uffici
depotenziati e funzionari ridimensionati. Non so esattamente a quale ufficio
queste voci si riferiscano, sono solo echi, ma mi viene in mente tutto il
baccano fatto su Veregra Street e sulla figura di Nuciari. Mi viene in mente
anche lo spostamento di professionisti provenienti da altri uffici a quello
della cultura. E questo mi pare piuttosto preoccupante. Non vorrei si stia
pensando a qualche soluzione del genere di quelle adottate per biblioteca e
ufficio tecnico anche per la cultura. Questo potrebbe aprire scenari piuttosto
seri e forse mettere a rischio la stessa Veregra Street. Si badi bene, sono
solo supposizioni, le mie. Qualora però siano anche minimamente fondate si
evidenzierebbero delle responsabilità politiche molto pesanti, specie se le
conseguenze di queste strategie abbiano poi le conseguenze devastanti che temo.
Speriamo che mi sbaglio (aspetto correzioni).
Luca Craia
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