Gaudenzi si arrende e annuncia le dimissioni dal CDA della Farmacia
Comunale. È una decisione che gli fa onore: ha scelto il bene comune piuttosto
che ingaggiare una battaglia politica che sarebbe stata probabilmente lunga e
dolorosa, con conseguenze anche legali sugli atti della pubblica
amministrazione. Non lo farà subito e non si è capito perché. Ma già che abbia
dichiarato l’intenzione e fissato dei tempi piuttosto precisi è un fatto positivo
del quale dobbiamo rendergli merito.
Rimane in fatto che, non ce ne fossimo accorti su questo blog e non se
ne fosse occupato il Presidente del Consiglio in persona la cosa sarebbe
passata in cavalleria. Questo non va bene ed è un brutto segnale. Non è
possibile che un dubbio sulla legittimità della nomina non abbia attraversato
le menti dei nostri amministratori. Eppure la nomina è stata fatta, mettendo a
rischio molto più che la nomina stessa ma anche votazioni importanti tra cui
quella relativa al Bilancio che avrebbe addirittura rischiato di essere
invalidata qualora il voto di Gaudenzi fosse stato determinante.
Se questo è il concetto di legalità che anima l’operato dei nostri
amministratori l’opposizione deve prestare la massima attenzione e mantenere un
forte controllo su ogni atto. È un compito insito nella natura stessa dell’opposizione
ma è necessario tenerlo bene in mente e metterci il massimo impegno.
Luca Craia
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