Il Corriere Adriatico, ormai organo ufficiale dell'Amministrazione Comunale. |
Ha ragione a essere soddisfatto,
l’assessore Beverati, delegato al centro storico di Montegranaro. Riuscire ad
assegnare uno dei ruderi del paese vecchio è un buon successo anche se, come
onestamente ricorda anche lui, non si può dire gatto se non ce l’hai nel sacco,
citando Trapattoni. Il bando “case a 1 Euro” tutto sommato ha funzionato. Certo
che, a ricordare bene, Beverati usava altri toni fino a poco tempo fa,
lasciando intendere che si aspettava ben altri risultati da questa idea delle
case gratis. Però accontentiamoci: una casa assegnata è pur sempre un rudere in
meno, un problema in meno. Ma occorre ricordare che di problemi ce ne sono
ancora tanti, per cui attenti alle autocelebrazioni.
Lo stabile in via Palestro oggetto dell'intervento propiziato da Gismondi |
A tal proposito mi piace
ricordare che il sistema, a Montegranaro, non è affatto nuovo. Durante la
passata consiliatura il Sindaco Gismondi riuscì a mettere in contatto una ditta
edile e un privato proprietario di uno dei ruderi più mal messi di tutto il
centro storico (anche io, nel mio piccolo, collaborai alla transazione) e oggi
quel rudere è una delle case più belle di tutta la città vecchia. Quindi avanti
Beverati, continua così, il sistema può funzionare. Magari con qualche proclama
in meno e un po’ di impegno in più.
Luca Craia
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