Oggi aumentano le tariffe Steat. Con i prezzi dei carburanti in
ribasso, gli stipendi fermi e un’economia stagnante non si capisce proprio come
mai si debbano fare degli aumenti tariffari sui trasporti, specie a ridosso
dell’inizio dell’anno scolastico, ma questo è quanto. Del resto la Steat è
azienda privata, anche se a partecipazione pubblica, e il suo Cda è libero di
decidere come meglio crede, con l’avallo della Regione Marche. E, a quanto
pare, la Regione Marche, retta da un governo di centro-sinistra, avalla
volentieri perché, probabilmente, ritiene che questi aumenti tutelino le classi
meno abbienti, quelle che, appunto, utilizzano i mezzi pubblici.
Ancora una volta il Comune di Montegranaro tace. Pur essendo il Comune
che partecipa alla Steat con il maggior numero di abitanti (tolto Fermo), e pur
avendo (ma ce l’ha?) un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione, il Comune
di Montegranaro non muove una paglia per tutelare i propri cittadini. Non lo ha
mai fatto nemmeno in passato, quando i nostri ragazzi venivano ammassati come
bestie su carri bestiame o per controllare il calcolo dell’inquadramento della
tratta che, a mio parere, è sbagliato per eccesso (vedi articolo http://laperonza.blogspot.it/2015/05/quanto-paghiamo-in-piu-per-andare-fermo.html) e, quindi, stiamo già pagando più del dovuto.
Quindi dovremo digerire anche questo aumento. E non ne chiederemo
conto ai nostri amministratori perché, si sa, chiedere conto, protestare, far
valere le proprie ragioni oggi a Montegranaro equivale a schierarsi contro,
anche se contro non si è ma si manifesta solo un malessere. E andare contro
alla nuova politica, credetemi, non è affatto facile. Anzi, direi che è
pericoloso.
Luca Craia
Caro Luca
RispondiEliminaQuando ho proposto la sostituzione di tutti i membri delle varie partecipate compresa la Steat e le Fondazioni in segno di discontinuità, mi hanno accusato di essere un cacciatore di poltrone. Ora, di fronte all'ennesima ingiustizia, forse qualcuno converrà nella necessità di avere persone giuste al posto giusto che abbia gli attributi per tutelare i cittadini meno abbienti.