Abbiamo discusso ampiamente, nel gruppo Facebook dell’Ape Ronza,
riguardo la questione sollevata ieri dal Sindaco sul Corriere Adriatico, organo
ufficiale del Comune di Montegranaro, per la quale ci si lamentava del fatto
che, con le dimissioni di Paolo Gaudenzi dal CDA della Farmacia Comunale, il
Comune avrebbe subito un aggravio di spese di 4000 Euro a causa dell’indennità
da erogare al nuovo consigliere da nominare al posto del dimissionario, visto
che Gaudenzi aveva rinunciato a tale indennità.
Ci siamo domandati, come dal mio pezzo apparso sul blog ieri, come mai
ci fosse questo problema quando basterebbe che il nuovo membro rinunci a sua
volta al compenso.
È difficile pensare che Paolo Gaudenzi sia la sola persona di
Montegranaro tanto generosa da sacrificare il proprio tornaconto economico a
favore della collettività. Così ho proposto al gruppo di trovare dei volontari
disposti a candidarsi al ruolo di consigliere di amministrazione della Farmacia
Comunale rinunciando al proprio consenso. Per ora ne abbiamo trovati sei (in
poche ore) e contiamo di avere una rosa di almeno una decina di nomi a breve.
Proporremmo questa lista di volontari all’Amministrazione Comunale che
così potrebbe risolvere il problema di cui si lagnava il Sindaco. Proporremmo
anche che la somma di 4000 Euro risparmiata venga utilizzata (con vincolo) per
un progetto utile alla collettività come, ad esempio, il trattamento della
flora del cimitero o per la pulizia del centro o per finanziare maggiore
personale per la mensa scolastica. L’idea è ancora in gestazione ma ne ho
valuto parlare perché ero preoccupato per l’agitazione del Sindaco traspirata
dall’articolo del giornale. Stia pur tranquilla, la dottoressa Mancini, che i
cittadini di Montegranaro sono molto più generosi di quello che pensa.
Luca Craia
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