È inesatta la comunicazione apparsa oggi sul solito Corriere
Adriatico, organo prediletto dal Comune per informare e fare propaganda
politica (e, va detto, sempre ben disposto) in cui si asserisce che “anche
quest’anno il Comune fornirà gratuitamente” i libri di testo per gli studenti
che le cui famiglie vengono definite “più bisognose” (che brutta definizione,
francamente mi urta un po’).
È inesatto perché, in realtà, il Comune non fornisce nulla ma, molto
più semplicemente, fa da tramite tra l’utente finale e la Regione che è il vero
e unico ente che, per legge sovvenziona i libri scolastici ripartendo tra i
Comuni i soldi erogati dallo Stato. Potrebbe trattarsi di una leggerezza dell’autore
ma, vista l’ormai nota e consolidata benevolenza della testata locale verso il
Comune di Montegranaro e vista l’altrettanto conclamata propensione dell’amministrazione
nostrana a vantarsi di cose fatte da altri, si potrebbe pensare male e vederci
una malcelata volontà di farsi propaganda con i soldi della Regione; sempre per
il motto di andreottiana memoria “a pensar male si fa peccato ma di solito ci
si azzecca”.
Quindi sappiate che, se il vostro reddito ISEE è uguale o inferiore a
€ 10.632,94 avete diritto a queste agevolazioni ma ricordate che non dovete
ringraziare Sindaco, vicesindaco e assessori vari ma la Regione Marche o,
meglio, lo Stato che dà i soldi alla Regione che poi li ripartisce ai Comuni.
Anzi, non dovete ringraziare nessuno perché è un vostro diritto.
Luca Craia
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