Mi sembra molto buono, anzi ottimo, il nuovo piano per la sicurezza
messo a punto dal Prefetto Pagliuca, coordinando l’azione di Polizia,
Carabinieri e Municipale, in modo di ottimizzare gli interventi e, soprattutto,
i pattugliamenti che sono il vero deterrente per la criminalità di piccola
portata come quella che interessa maggiormente il nostro territorio. Infatti,
oltre alla criminalità organizzata che, purtroppo, si sta estendendo anche
nella nostra Regione, fino a pochi anni fa oasi felice, esiste una miriade di
piccoli atti delinquenziali che mina fortemente la sicurezza. Sono azioni di
piccola portata ma non di piccola gravità e per evitarle, a volte, basta la
presenza delle forze dell’ordine. Inoltre il coordinamento delle azioni tra i
diversi corpi di pubblica sicurezza è cosa ottima, evita accavallamenti e
perfeziona l’azione di prevenzione e intervento.
Questo piano, però, non riguarda l’entroterra. È vero che la
maggioranza degli eventi criminosi viene commessa lungo la linea costiera, ma è
anche vero che i paesi dell’interno sono sempre più oggetto di piccoli atti di
delinquenza che stanno diventando sempre più preoccupanti, tanto che il Comune
di Montegranaro, di concerto con la stessa Prefettura, ha messo a punto un
piano per la sicurezza incentrato sulla presenza di una rete di telecamere sul
territorio cittadino. Ma il Comune di Montegranaro non fa parte dell’ultimo
piano per la sicurezza, e questo fa pesare.
Fa pensare perché la telecamera in sé, a mio modesto parere, non serve
a nulla se non vi è un conseguente intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
Il delinquente difficilmente è intimorito dall’occhio elettronico e sa come
evitare di essere ripreso. Quando poi le immagini di atti criminosi venissero
acquisite, c’è da domandarsi quale sia la loro utilità, visto che sarebbe
difficile identificare gli autori che, oramai a conoscenza del rischio di
essere individuati, prenderebbero le loro contromisure. Se, quindi, non è
previsto alcun tipo di intervento contemporaneo all’atto criminale ma soltanto
l’acquisizione delle immagini, l’utilità del piano per la sicurezza adottato da
Montegranaro sembra davvero minima. Ma, per tutto questo, i comuni cittadini,
che girano a volto scoperto, saranno monitorati ventiquattrore su ventiquattro
da occhi elettronici. Con buona pace del diritto alla riservatezza.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento