Bella notizia quella che apprendiamo dal Carlino stamattina: il
ricavato del concerto di Francesco Di Rosa per la riapertura del Teatro La
Perna sarà devoluto alla Banda Omero Ruggieri. Mi sono occupato, negli ultimi
giorni, della questione Banda perché il Presidente Sandra Conti sta battendo
cassa, in maniera fin qui inefficace, a destra e a manca per cercare di
raggranellare qualche soldo per mantenere in piedi questa bella realtà della
quale tutti si beano ma alla quale nessuno sembra essere disposto a dare aiuto.
E la Banda, senza soldi, muore.
Dopo il primo articolo apparso sull’Ape il Sindaco si è affrettato a “donare”
1000 Euretti etti etti alla Banda alla quale, fino a ieri, aveva persino
chiesto l’affitto della sede. E con 1000 Euro si fa davvero poco ma… piuttosto
che niente… Poi, pochi giorni fa, evidenziavo come gli Amici della Musica, che
pure di vantano, nel coro dei benemeriti della Banda, di averla sostenuta (con
soldi pubblici, però), non è che, dopo la prima elargizione, si siano tanto
applicati per tutelare questa creatura che credono loro. Eppure si vantano di
avere un consigliere in Direttivo che rappresenti la loro associazione in sede
alla Banda (strano però, lo Statuto l’ho scritto io e, se ben ricordo, non se
ne parla). Ora, finalmente, trovano un po’ di coraggio e dedicano un concerto e
il suo incasso al sodalizio dei giovani musicisti montegranaresi. Meglio tardi
che mai.
Credo, però, che la Banda Omero Ruggieri, sia a un bivio: o cresce o
muore. E per crescere deve liberarsi di tante zavorre, tra le quali ci sono
anche gli Amici della Musica che la ritengono una specie di feudo. Da
fondatore, socio e genitore di ragazzi che ci suonano, la cosa non mi piace
affatto. È, ora che la Banda acquisti forza e indipendenza, e può farlo solo se
riesce a far passare in paese il concetto che siamo di fronte a un grande
patrimonio comune. In questo l’attuale direttivo, dal quale mi sono dimesso due
anni fa, ha totalmente fallito, così come ha fallito nella ricerca di fondi. Penso
che sia ora di ripensare la strategia e se questo richiede un radicale
cambiamento nei vertici, lo si faccia per il bene della Banda stessa. Chi non è
riuscito nell’intento faccia un passo indietro e dimostri il vero attaccamento
al progetto.
Luca Craia
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