Si sono incontrati ieri sera i rappresentanti del Movimento
Cinquestelle di Montegranaro e l’assessore all’ambiente Roberto Basso. Tema
dell’incontro era il “baratto amministrativo”. L’incontro, riferiscono fonti
interne ai Cinquestelle, è avvenuto in un clima disteso, nonostante lo “sgarbo”
del Campo dei Tigli di qualche giorno fa. La proposta era semplice: cittadini
che vogliano mettersi a disposizione del Comune per svolgere lavori socialmente
utili e per i quali il Comune sembra essere seriamente in difficoltà per
carenza di personale e altri problemi, possono farlo barattando il loro lavoro
col pagamento delle imposte e tasse comunali. L’idea è buona ma non
semplicissima da mettere in pratica. Per questo i Cinquestelle hanno suggerito
di istituire un tavolo nel quale inserire tutte le opposizioni (ViviAmo
Montegranaro, perché Basso sembra più vicino alla maggioranza che all’opposizione)
e le associazioni cittadine, tramite il quale studiare le regole condivise per
far partire il progetto.
I Pentastellati non vorrebbero legare necessariamente la possibilità
di avvalersi dell’istituto del baratto amministrativo con la situazione di
morosità incolpevole che spesso oggi viene a verificarsi per cittadini con
difficoltà economiche. Chiunque potrebbe proporsi per effettuare dei lavori,
fermo restando che, chi avesse più necessità da un punto di vista economico,
avrebbe una prelazione sugli altri. Occorre però una seria programmazione dei
lavori da svolgere, che dovrebbero vertere principalmente su quella ordinaria
manutenzione della città che oggi lascia tanto a desiderare. Da qui la
necessità di redigere dei progetti precisi su cui indirizzare il lavoro dei
cittadini che si avvalgano del baratto.
Qui il discorso va necessariamente a legarsi con la proposta fatta in
Consiglio Comunale dal Consigliere Carlo Pirro relativamente alla reintroduzione
delle Consulte di Quartiere, le quali dovrebbero occuparsi di individuare le
aree di intervento per i “volontari”. Tali consulte dovrebbero essere dotate di
una sorta di “portafoglio” per programmare gli interventi anche economicamente.
Come si vede il progetto è piuttosto complesso e articolato e non di
semplice attuazione. Dicono i Cinquestelle, però, che Roberto Basso ha
manifestato una buona apertura che fa ben sperare, nonostante siamo di fronte
alla bozza della bozza del progetto. Sembrano, quindi, ottimisti i
Pentastellati anche se, sappiamo bene, tutto quanto trattato ieri sera deve
passare attraverso la giunta e, soprattutto, il triumvirato che governa davvero
Montegranaro: il Sindaco, il Vice e il Presidente della Provincia. E questo,
finora, si è dimostrato piuttosto allergico alle forme partecipate di
democrazia, per cui attenderei di avere il gatto nel sacco prima di chiamarlo.
Luca Craia
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