A seguito della lettera di un genitore
pubblicata su questo blog poco fa, mi giunge la risposta di Endrio Pavoni, un
altro genitore che intende fare, con questa nota, alcune precisazioni.
Ovviamente, anche in questo caso, pubblico volentieri.
Caro Luca Craia,
rispondo al post che ti è stato inviato da "un genitore" poichè sono
stato tirato in ballo come esponente del M5S sulla questione scuola, palese
tentativo di voler far rientrare a tutti i costi il Movimento 5 Stelle in un
“gioco” che non mi e non ci appartiene, tengo a precisare e ribadire la mia
posizione personale sulla questione:
Fui chiamato a
partecipare alla riunione indetta dalla dirigente scolastica a seguito dei miei
numerosi post molto critici circa le modalità con cui si arrivò a voler
cambiare orario scolastico e sulla questione mensa; nei miei post di allora,
ancora consultabili oggi, dissi che la mensa avrebbe dovuto essere considerato
un progetto formativo e non un buono pasto, mentre sulla questione orari fui
molto più critico e scrissi che chi propose di variare l’orario con ingresso
alle 14:30, poi mitigato con le 14:15, non conosce Montegranaro;
In qualità di
genitore protestai energicamente contro quella che io consideravo e considero
una decisione scriteriata senza tralasciare le modalità con cui si arrivò a
quella decisione: - nessuna condivisione con i genitori; - tempistica alquanto
inopportuna (eravamo ad anno scolastico terminato), fecero si che da molte
parti si alzasse un coro di dissenso; la questione ancora oggi mi fa incazzare
anche perché nessuno degli attori di questa triste vicenda ha mai dato risposta
all'unica vera domanda che tutti dovremmo porci: ” qual è la migliore o le
migliori soluzioni che possano aiutare i nostri figli nel loro percorso di
crescita!!!!
Nella “famosa
riunione” del sabato mattina, partecipai mio malgrado in quanto fui invitato la
mattina stessa della riunione dalla segreteria scolastica con la seguente
motivazione “ la invitiamo in quanto genitore fortemente interessato ” - come
se gli altri genitori non fossero interessati - e non come membro del M5S
Montegranaro che sulla questione non ha mai , e ripeto mai, affrontato la
questione.
Vorrei ricordare
a chi ti scrive che probabilmente anche lui era presente alla riunione ma se
così non fosse farebbe bene a sentire i numerosi rappresentanti di classe
presenti e che solo dopo l’accorato monologo della Dirigente dove esprimeva le
motivazioni che avevano indotto la parte docenti a declinare la loro
disponibilità a svolgere il servizio mensa, io intervenni esprimendo il mio
punto di vista che vorrei nuovamente riportare all’attenzione dello scrivente e
di quanti fossero interessati : pur capendo le motivazioni dei docenti
circa il “disagio” nel dover prestare il servizio mensa , non ho capito i
motivi per cui vi siete spinti oltre! Era proprio necessario affrontare il
cambiamento d’orario a scuola chiusa o sarebbe stato meglio averlo proposto
durante l’anno scolastico appena concluso e nel anno scolastico che dovrà
iniziare al fine di fare un sondaggio da inviare alle famiglie?
Su tale questione qualcuno si è dimenticato di riportare quanto affermato in quella sede dalla dirigente scolastica che si espresse nella seguente maniera : << probabilmente ci siamo spinti oltre e forse sulla questione variazione orario non avremmo dovuto , limitandoci a sollevare esclusivamente il problema dell’assistenza in mensa.
Su tale questione qualcuno si è dimenticato di riportare quanto affermato in quella sede dalla dirigente scolastica che si espresse nella seguente maniera : << probabilmente ci siamo spinti oltre e forse sulla questione variazione orario non avremmo dovuto , limitandoci a sollevare esclusivamente il problema dell’assistenza in mensa.
Finito tale
incontro/confronto/scontro, la dirigente a seguito delle numerosissime pressioni
avute dalla quasi totalità dei rappresentanti di classe, telefonò al Sindaco
per chiedere un appuntamento per il lunedì successivo al fine di verificare la
possibilità di ripristinare il vecchio orario convocando un nuovo consiglio
d’Istituto ed io, a questo nuovo incontro – seppur invitato – declinai l’invito
in quanto non ero ne rappresentante di classe ne d’Istituto.
Della riunione
avvenuta poi il lunedì mattino presso l’ufficio del Sindaco, delle modalità e
delle persone che vi hanno partecipato a vario titolo degli accordi presi in
quella sede io non ne so nulla a parte il fatto che gli orari sono stati
variati e che la mensa, a mio modo di vedere, è diventata una sorta di
parcheggio temporaneo con buono pasto incluso e non più progetto formativo.
Endrio Pavoni genitore
PS: A tutti
quelli che vorrebbero tirare in ballo il M5S nella questione rinnovo consiglio d’Istituto,
vorrei dire con forza la mia personale posizione : siete ridicoli ed in mala
fede e nel vostro operato vedo la peggior partitica che mi ha fatto decidere di
combattervi!!!!!
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