Il
consiglio comunale del 30 novembre è stato cosi divertente che penso di
inviarne una copia a Woody Allen. Attore principale Aronne Perugini che ha
risposto all'interrogazione dei penta stellati sull' abbattimento delle
barriere architettoniche allo stesso modo con cui la Sibilla dava responsi a
chi si rivolgeva a Lei. Subito dopo, l'interrogazione di Viviamo Montegranaro
circa le gravi affermazioni fatte dall'assessore Beverati. I nomi e cognomi di
chi sarebbe stato oggetto delle indagini della procura e della corte dei conti
se solo non avesse persone che conosce. L'averlo già detto in un consiglio
comunale 27 settembre 2013 quando c'era Gastone Gismondi, o il suo vicino di
casa non è rilevante. La questione non è fatto privato tra Beverati e Lucentini
o tra Beverati e Gismondi, Se qualcuno ha commesso degli illeciti facendo un
danno alla collettività è la collettività che lo deve sapere. Quindi se
qualcuno ha commesso reati lo si dica facendo nome e cognome, la logica degli
amici e amici degli amici non è tipicamente marchigiana, e siccome a pensare
male è peccato ma spesso ci si azzecca, come disse qualcuno, sarà mica che
questo tema ritorna periodicamente perchè chi deve capire, capisca?? Nomi e
cognomi, a me non interessa se è stato detto due anni fa, si pensa forse che in
due anni le responsabilità si siano diluite??? Se non esce nome e cognome a
Montegranaro c'è qualcuno che può essere ricattato, o corrotto, o colluso, e
c'è chi può ricattare corrompere o colludere. E i cinque stelle? Non dovevano
rivolgersi anche loro alla magistratura??? Anche loro hanno degli amici a cui
non si può fare torto?!? Sarebbe meglio allontanare ogni sospetto dalle
istituzioni e fare un atto di responsabilità: o si fa nome e cognome o ci si
dimetta. È meglio.
Lo Vucentò
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