Presso la sede dell'associazione Arte 2000, in piazza Mazzini, si è aperta ieri la mostra personale delle opere di un artista montegranarese la cui produzione, grande e diffusa nel tempo, è segno di grande creatività e sensibilità. Giulio Luberti, che nella vita è sempre stato, fino alla pensione, un artigiano calzaturiero, ha sempre dipinto, fin da giovane età. Ha iniziato con copie di grandi opere e affinando in questo modo le sue capacità figurative. Col tempo, però, ha messo a punto delle tecniche proprie assolutamente interessanti e originali.
In questa mostra Luberti espone solo una parte delle sue creazioni, quelle realizzate con una tecnica molto particolare che prevede l'utilizzo di quello che è un materiale che solo un artigiano delle scarpe potrebbe pensare di riutilizzare artisticamente: il mastice per le suole. Questo prodotto viene utilizzato per incollare le suole alle scarpe, spalmandolo col pennello sui fondi delle calzature. Giulio racconta che ad effettuare questa operazione era il suo socio che utilizzava un cartone ondulato su cui appoggiare le suole da incollare. La parte di mastice che andava a sporcare il cartone formava, col tempo, una pellicola piuttosto spessa. La trovata di Luberti è stata di staccarla da cartone e utilizzarla come materiale per realizzare figure assolutamente uniche e originali.
È bello parlare col Luberti e sentire la passione che mette il quello che fa, nello spiegare la sua arte e la sua tecnica. Un artista eclettico ma molto legato alla sua terra e alla sua attività umana, che con le sue realizzazioni ha vinto diversi premi e ottenuto numerosi riconoscimenti. La mostra è aperta durante tutte le Feste. Da non perdere.
Luca Craia
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