Grazie alla squisita
disponibilità dei proprietari e alla loro sensibilità, domenica 3 gennaio 2016,
in concomitanza con l’apertura ordinaria mensile dell’ecclesia di Sant’Ugo a
Montegranaro, Arkeo accompagnerà i visitatori che si troveranno a Sant’Ugo
negli orari di apertura (16.30 – 19.30) a visitare la magnifica cappellina di
San Michele Arcangelo, autentico tesoro montegranarese piuttosto sconosciuto e
raro, normalmente non facile da vedere. Si creeranno piccoli gruppi di visitatori che, di volta in volta, saranno accompagnati nella cappella, poco distante da Sant'Ugo.
Si tratta di una cappellina
antichissima (almeno del XIII secolo) inglobata all’interno di uno dei palazzi
gentilizi più belli e importanti di Montegranaro, appartenuto alla famiglia
Svampa di cui il cardinale Domenico Svampa, arcivescovo di Bologna agli inizi
del secolo scorso che sfiorò l’elezione al soglio pontificio, è l’esponente più
importante e noto.
All’interno della cappella vi è
un affresco trecentesco con una Madonna con Bambino deliziosa e molto ben
conservata anche grazie ai restauri voluti dalla famiglia Venanzi, attuale
proprietaria del palazzo. L’affresco da solo vale la visita, ma anche l'affresco settecentesco posto sopra l’altare e i paramenti sacri del Cardinale sono
decisamente interessanti. L’occasione, per gli appassionati, è ghiotta anche perché,
come dicevo, la cappella non è sempre visitabile.
Arkeo continua così nella sua
opera di promozione turistica autentica, non fermandosi al servizio, che pure si
svolge per la cittadinanza di Montegranaro, ma spingendo affinchè vengano
visitatori da fuori, perché Montegranaro sia conosciuta anche per le sue
bellezze storiche e artistiche e si possano mettere le basi per una nuova
economia basata sul turismo, in attesa che chi amministra capisca il nostro
sforzo e inizi a collaborare con noi anziché contrastarci.
Luca Craia
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