Il 16 dicembre è il termine ultimo per pagare la TASI, una tassa
odiosa perchè colpisce le prime case spesso frutto di sacrifici e privazioni.
Un cittadino dopo anni che paga la rata del mutuo si vede richiedere una
gabella dal proprio Comune. Queste sono motivazioni sufficienti per essere
contrario alla sua introduzione.
A rafforzare tale convincimento a Montegranaro vi è il fatto che
nel 2014 per evitarla si è aumentata l'IMU in alcune categorie catastali a
scopo compensativo, ora che si introduce la Tasi con l'aliquota
vicina al massimo, si continuano a lasciare i precedenti aumenti IMU.
A chi afferma che non si poteva evitare, vorrei ricordare che
era un nostro impegno elettorale, dicevamo come reperire le risorse, davamo
come esempio la negoziazione delle tariffe gas e luce che avrebbe consentito un
risparmio strutturale, ma nulla si è fatto in tal senso. Si poteva e si
doveva agire sulla spesa, liberando le risorse necessarie per evitare la
TASI, un nuovo salasso per i nostri concittadini, per esempio si potevano
ridurre le spese di sponsorizzazioni onerose. Il nostro esecutivo ha scelto la
strada più semplice, quella della tassazione e non ha percorso la strada
virtuosa di rivedere là dove si poteva ridurre le spese.
Non capisco come la componente di sinistra di questa lista che
dovrebbe essere sensibile verso i meno abbienti, possa accettare una
politica che penalizza soprattutto tale classe e che la vede in contrasto
con la compagine nazionale che ritiene invece necessario abrogare la tassazione
della prima casa.
Dott. Walter Antonelli
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