Integrazione è anche sinonimo di rispetto reciproco. Come ho sempre
sostenuto, il rispetto deve essere reciproco ma prima deve venire dall’ospite
verso l’ospitante. C’è un piccolo caso, forse di poco conto, che voglio
segnalarvi: sulla pagina Facebook del Comune di Montegranaro è stata pubblicata
la locandina del corso di italiano per le donne straniere. Sotto c’è un solo
commento, di un cittadino straniero, di cultura islamica. Il commento è in
arabo. Un arabo commenta su una pagina istituzionale italiana non in Italiano
come ci si aspetterebbe per rispetto verso il Paese che lo ospita e verso gli
stessi cittadini italiani che l’arabo non lo conoscono. Commenta in arabo. C’è
la traduzione online, certamente. Ma manca il rispetto. Ecco, questa non è
integrazione. È l’opposto. Riflettiamoci.
Luca Craia
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