Lo avevo sottovalutato, lo devo ammettere. Credevo che avesse perso
parecchi colpi ultimamente e che la sua azione politica si fosse affievolita di
molto, tanto da pesare quasi niente in seno alla sua maggioranza; e invece
Beverati mi stupisce con effetti speciali degni di Telefunken. L’operazione
messa a segno con il comunicato congiunto Comune-Città Vecchia è un autentico
capolavoro politico, una perla di strategia.
Beverati recupera i rapporti con una delle associazioni più importanti
e corpose del panorama montegranarese e ricuce uno strappo che pareva
irrecuperabile fino a poche settimane fa. Un’operazione brillante di marketing
politico che fa guadagnare all’amministrazione Mancini un botto di punti in un
colpo solo. Un’operazione che, oltretutto, accontenta i dissidenti di Città
Vecchia vicini all'amministrazione comunale che erano fuoriusciti, riaprendo la porta per un eventuale loro rientro.
Ma c’è di più: fa la pace con quella parte del PD, che da sempre siede
al vertice dell’associazione, che s’era scansata e s’era posta in un
atteggiamento fortemente critico nei confronti della sua segreteria e dell’amministrazione
comunale. E riesce a fare tutto questo in contemporanea con la presa di
posizione del suo Sindaco contro l’Ente Presepe, sottolineando una certa
distanza tra le associazioni che lo compongono. Un’opera di eccellenza politica
di rara finezza.
C’è solo un piccolo dettaglio: manca ancora il progetto per il centro
storico. Ancora si parla di case a un Euro come la soluzione quando, dopo due
anni, se ne è “venduta” solo una. Si parla di pulizia che finalmente arriverà
ma si sapeva già perché era nel contratto dell’appalto per l’immondizia. Si
parla di monitoraggi e stupidaggini varie quando il centro storico non figura
nel piano delle opere pubbliche e non c’è un centesimo destinato al paese
antico. Si parla ancora, udite udite, di viale Gramsci indicandolo come parte
del problema, denunciando così un’idea molto confusa persino del concetto
stesso di centro storico. Insomma, la solita fuffa, ma condita molto bene. Che
dire: complimenti.
Luca Craia
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