Desidero ringraziare Marzia Malaigia, vice-presidente del Consiglio Regionale
delle Marche, per la battaglia che sta conducendo su un tema che è partito l’anno
scorso proprio da queste pagine ma che, purtroppo, non ha avuto alcun riscontro
da parte della politica locale: il costo del trasporto scolastico. Vorrei
fugare dubbi di partigianeria: le mie posizioni sono sempre state piuttosto
distanti da quelle della partito della dottoressa Malaigia, la Lega Nord, anche
se, ultimamente, registro molti punti con cui concordo con loro. Ciononostante
non mi si può accusare di stare facendo una marchetta politica anche se
certamente ci sarà chi lo farà. Sopravviverò.
La scorsa estate l’amico Mauro Raparo mi ha segnalato la questione della quale si stava occupando e sulla quale aveva già mosso diversi passi per fare chiarezza: si
tratta di un calcolo molto probabilmente sbagliato e basato su parametri
obsoleti e opinabili che vengono utilizzati per computare il costo della tratta
scolastica Montegranaro-Fermo. Questo comporta un aggravio di spesa notevole
sui biglietti e gli abbonamenti. Sollevai la questione sul blog sperando che
qualcuno, nelle alte sfere montegranaresi, prendesse in mano il problema a
livello politico ma il silenzio riecheggiò per mesi. È bene sapere e ricordare
che il Comune di Montegranaro è uno dei principali azionisti della STEAT, la
società che gestisce i trasporti. Ciononostante
nessuno se ne occupò.
Ci ha pensato, invece, l’esponente leghista che ha fatto un’interrogazione
in Consiglio e ora sta conducendo una battaglia per avere chiarezza, visto che
la risposta dell’assessore competente è stata del tutto insoddisfacente. Ringrazio
quindi la dottoressa Malaigia per l’impegno profuso a favore delle famiglie
montegranaresi e, nel contempo, mi sento di criticare aspramente l’atteggiamento
dei nostri amministratori, che sarebbero anche di sinistra, forse, e quindi
vicini ai bisogni delle classi più deboli, forse. Infatti le istituzioni del nostro
paese sono state sorde, finora, e non sembra siano in procinto di essere
miracolate e riacquistare l’udito. Evidentemente la questione non tocca loro né
il loro elettorato. Forse.
Luca Craia
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